Braga Roma 0-2 - Le pagelle (con video)
a cura di Emanuele Grilli
Redazione de Il Legionario
inserita 3 anni fa
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131100 PAU LOPEZ sv: Riesce a mantenere per due partite consecutive la porta inviolata, senza rischiare praticamente mai di subire gol o di fare parate importanti. Se riuscissimo ad abituarlo di più a partite come queste, sarebbe un passo importante per il raggiungimento di tutti gli obiettivi prefissati. Daje Pau!
MANCINI 6.5: Eredita subito la fascia di capitano dall’infortunato Cristante sistemandosi al centro della difesa con sicurezza e caparbietà, dimostrando ancora una volta gli enormi miglioramenti fatti nella sua seconda stagione in giallorosso. Il classico giocatore che ti fomenta, sia quando anticipa che quando gestisce semplicemente palla con i compagni.
CRISTANTE sv: Nei suoi soli 6 minuti giocati riesce a recuperare un pallone importante che sarà poi insaccato in porta dal bomber Dzeko, salvo poi uscire per un dolore fisico che proprio non ci voleva. Torna presto Bryan!
IBANEZ 6: Rispetto ai suoi compagni di reparto è probabilmente quello più in difficoltà, con alcuni anticipi errati e un possibile rigore causato per una botta evitabile sull’attaccante avversario. Voglio giustificarlo però visto che già prima della partita non era a posto fisicamente, e l’infortunio nella ripresa ha solamente confermato questa situazione.
KARSDORP 6.5: Per un terzino di spinta poco dedito alla fase difensiva ritrovarsi nella linea dei centrali deve essere stato uno shock, ma l’olandese non si è risparmiato neanche un secondo. Giocate semplici, passaggi precisi, tutto quello che serve per mettere in ghiaccio il risultato, e rendere sicuro un reparto mai come ora in netta difficoltà fisica e numerica.
DIAWARA 7: Ritrova il posto da titolare dopo tanto tempo ed è subito protagonista del lancio illuminante che porterà poi al gol del vantaggio dopo soli 4 minuti. Per il resto è molto abile a recuperare palloni e dare il via a numerose azioni offensive, speriamo sia solo il primo passo per avere a tutti gli effetti una valida alternativa al duo di centrocampisti titolari. Bene così!
VERETOUT 7: My name is Jordan Veretout, but everybody calls me Metronomo. Prendo spunto da una nota canzone dei Daft Punk per riassumere l’importanza stratosferica del francese per la Roma, capace di far bene in tutte le zone del campo. Senza difensori e terzini si adatta sulla fascia senza problemi, fornendo l’assist per il gol di Mayoral ed entrando ancor di più nel cuore dei tifosi giallorossi. Immenso.
SPINAZZOLA 7: Come Karsdorp si sacrifica fin da subito nel ruolo insolito di difensore centrale, non prima però di fornire l’ennesimo assist per l’importantissimo gol di Dzeko, che ha messo in discesa una partita fin dai primi minuti. Nonostante l’adattamento riesce anche a fare numerosi anticipi, meritando ancor di più i complimenti di tutti.
MKHITARYAN 6.5: Giocare praticamente sempre sarebbe difficile per chiunque, e l’armeno ha confermato che meriterebbe un po’ di riposo. Nonostante ciò riesce a fare i soliti assist illuminanti e a segnare un gol pregevole, purtroppo annullato per un 1 cm di spalla che senza il raddoppio di Mayoral sarebbe suonato come una beffa clamorosa.
PEDRO 6.5: Vista l’età non più giovanissima non gli si possono chiedere scatti brucianti sulla fascia o giocate spettacolari, ma riesce comunque a rendersi utile con dribbling precisi e passaggi puntuali per i compagni di squadra. Resto convinto che sarebbe più utile in corso d’opera che da titolare, ma questa volta il suo lo ha fatto in maniera più che dignitosa.
DZEKO 7: Il gol dopo pochi minuti assume un'importanza stratosferica, perché permette alla Roma di giocare in tranquillità e accantona definitivamente gli screzi di qualche mese fa tra il giocatore e l’allenatore. Recuperare il bosniaco deve diventare un obbligo per tutti, per perseguire i nostri obiettivi e lottare per essi fino alla fine. Daje Edin!!
BRUNO PERES 6: Entra a freddo dopo l’infortunio di Cristante diventando a tutti gli effetti l’unico terzino a giocare sul suo ruolo effettivo. Nel complesso non riesce né a creare grossi pericoli ma neanche a soffrire particolarmente, meritando la sufficienza e la probabile titolarità col Benevento.
VILLAR 6.5: Un vero e proprio piacere per gli occhi. Dopo pochi minuti viene placcato da un avversario che si becca il cartellino rosso, lui si rimette a posto la spalla e ricomincia a gestire palla con la maturità di un veterano. Sicurezza.
EL SHAARAWY 6: Ritrova la maglia della Roma sul campo dopo quasi due anni di distanza, impegnandosi principalmente nella gestione palla e nel recupero della forma migliore. Bentornato Faraone!
BORJA MAYORAL 7: Quello che significa entrare con il piglio giusto. Nei pochi minuti giocati riesce a non sbagliare un passaggio e a segnare con abilità il gol del definitivo 2-0, diventando a tutti gli effetti qualcosa di più di una semplice riserva di lusso. Complimenti!
FONSECA 7: Ritrova il Braga da ex dimostrando grande maturità e intelligenza, risolvendo i tanti problemi difensivi con alcuni cambi di ruolo strani ma efficaci. Nonostante le difficoltà e gli avvoltoi che volano sulla sua testa lui continua a fare il suo lavoro con competenza e professionalità, e speriamo riesca a farlo ancora per tanto tempo.
VOTO DI SQUADRA 7: Un voto positivo per una vittoria importantissima in ottica ritorno all’Olimpico, senza subire gol e con un doppio vantaggio da gestire ma che ovviamente non basta per stare tranquilli. La squadra ha dimostrato grande maturità e consapevolezza dei propri mezzi, e con un pizzico di cinismo in più avrebbe archiviato la pratica anche con maggiore tranquillità.
Emanuele Grilli