Bologna Roma 1-5 - In & Out
a cura di Giovanni Acone
Redazione de Il Legionario
inserita 3 anni fa
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9799 La Roma formato carrarmato, schiaccia il Bologna con cinque gol in trasferta. Ai giallorossi basta il primo tempo per segnare tutte e cinque le marcature e assicurarsi i tre punti, non concedendo nemmeno agli avversari, ironicamente, di segnare: l’unica sbavatura è infatti l’autogol sfortunato di Cristante.
Cinque gol che sono il giusto risultato di una prestazione di squadra fantastica: i capitolini si trovano a memoria in mezzo al campo e l’esempio lampante sono proprio le azioni che portano ai gol di Veretout e Mkhitaryan. Lo dice anche Mihajlovic a fine partita che la Roma gioca da squadra vera, non possiamo dargli torto. Ora la testa va a giovedì sera, al match contro il Torino per continuare a macinare punti.
IN
Lorenzo Pellegrini
La scorsa settimana ha fatto discutere di sé per la risposta a certi tifosi su instagram, ieri Pellegrini zittisce le critiche, ancora una volta, con una prestazione super. Tornato “il Magnifico”, Lorenzo timbra per la prima volta il cartellino in serie A e realizza l’assist per il gol di Edin Dzeko, risultando perno della squadra anche per il resto della partita. Il Rinascimento Lorenziano.
Gonzalo Villar
Lo scorso anno aveva affermato come continuasse ad allenarsi con costanza ed impegno, pronto a rispondere ad un’eventuale chiamata del mister, anche solo di cinque minuti. Lo spagnolo non ha mai mollato e queste partite da titolare sono la giusta ricompensa. Addomestica la metà campo con esperienza, offrendo numerosi spunti ed idee ai compagni. Si intravede la punta di un diamante grezzo, sarà compito suo farlo splendere. Tra le armi in più della Roma c’è sicuramente anche Gonzalo.
Henrikh Mkhitaryan
“Turbo Miki” sempre più forte, sempre meglio. Non poteva di certo mancare la sua firma sull’ampia vittoria maturata al Dall’Ara. Armonia e saggezza nel gioco offensivo della Roma e passaggi illuminanti sono i tratti distintivi dell’armeno, che prima è bravo a vedere la sovrapposizione di Veretout e poi non spreca l’invito di Karsdorp, trasformando il passaggio nel gol numero cinque. Don’t stop him now!
Giovanni Acone