AZ Alkmaar Roma 1-0 - Il Pagellaio Matto
Tra il dir e il far, c’è di mezzo l’Alkmaar… Di Emiliano Petrone
Redazione de Il Legionario
inserita 19 giorni fa
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“Dovremo vincerle tutte e due”, si diceva già al triplice fischio della gara contro il Braga.
Dovevamo vincerle tutte e due… è il primo pensiero nel post gara, dopo che abbiamo visto salire il bestemmiometro oltre i limiti dell’inverosimile, portandolo quasi all’esplosione.
Una Roma che continua ad avere due facce, una in casa bella pimpante e vincente e una fuori che è l’esatto opposto, moscia e deprimente.
Motivo? Chiedetelo a Freud, perché è roba da psicoanalisi forte questa.
A salvarsi stasera sono ben pochi. Sicuramente Dybala che ci ha provato in tutti i modi. Soulé che con il suo ingresso ha ridato vitalità a una manovra spenta e inconcludente, in parte Koné e Hummels, che ogni tanto hanno tirato fuori qualcosina giusto per ricordarci che sono davvero forti. Il resto è stato un pianto che neanche un libro di Nicholas Sparks
SVILAR 6 – Non è che gli si può chiedere di salvare sempre l’impossibile.
HUMMELS 6,5 – Cerca di prenderla per mano, questa Roma impaurita e senza attributi, ma stasera neanche l’acqua miracolosa di San Damiano ci avrebbe aiutato.
CELIK 6 – Alla fine, ripercorrendo il film mentale della partita, devo dire che forse anche lui la faccia l’ha salvata, quantomeno per l’impegno e lo spirito di sacrificio.
NDICKA 5,5 – Partita spenta, con qualche errore di posizionamento e poca costruzione, meno di quella a cui siamo abituati, insomma.
SAELEMAEKERS 5,5 – Oggi la sua corsa è stata inversamente proporzionale alle giocate indovinate. Ha sbagliato moltissimo, spesso scelte, molto spesso il tempo. Ha vinto pochissimi duelli e in fase offensiva tanta confusione.
dal 74' EL SHAARAWY SV – Complicato dare un voto nella confusione generale dell’ultimo quarto d’ora.
KONÈ 6,5 – Si lascia ingabbiare dagli avversari, soprattutto nel primo tempo quando lo accerchiano di continuo non permettendogli nessuna giocata. Nel secondo sale in cattedra, forse anche per via del calo con il quale fa i conti l’AZ.
PAREDES 5,5 – Opaco. La fascia di Capitano non lo ingrifa a dovere.
dal 86' BALDANZI SV
PISILLI 5 – Purtroppo, stasera male male. Fuori dal gioco, confusionario, sempre fuori tempo. Corre a vuoto e oggi l’impegno non basta per portare a casa la prestazione. Avrà tempo di rifarsi.
ANGELINO 5,5 – Mi ha ricordato una delle prime uscite da diciottenne. Quella sera volevo spaccare il mondo, sarei voluto andare in giro tutta la notte a fare casino con gli amici e divertirmi come un matto. Poi però ero troppo stanco e alle undici di sera dormivo…
DYBALA 7 – L’ultimo ad alzare bandiera bianca. Prende calci da chiunque e in qualunque zona del campo. Lotta, dribbla, porta gli avversari in giro. Il problema è ciò che lo circonda…
DOVBYK 4 – Sarebbe ora di darsi una svegliata, ma vera. Con quel fisico e quello strapotere, non si possono fare certe prestazioni.
dal 46' SOULE’ 6,5 – L’unica nota lieta della serata. Entra, fulmina mezza difesa con i suoi dribbling, concentrato, voglioso. Speriamo di recuperarlo perché lui è uno che ha le carte in regola per cambiare la dinamica di una partita con le sue giocate.
ALL. RANIERI 5,5 – La Roma fuori casa non va, nemmeno con la cura Ranieri. Inutile cercare il colpevole, perché tutti lo sono, chi per un motivo e chi per un altro.
Siamo già al 23 gennaio. Per ora non abbiamo visto nulla a Trigoria e i nomi che girano, quelli che sembrano sul procinto di arrivare da un giorno all’altro, non crediamo possano farci fare chissà quale salto di qualità (anche perché uno è il secondo portiere).
Capisco che il prossimo anno ci sarà un altro allenatore e quindi investire su calciatori che potrebbero non essere “adatti” al nuovo mister, sarebbe una pura follia, ma ancora più follia sarebbe restare così, secondo il mio modesto parere.
Forza Roma
Ad maiora
Emiliano Petrone