• 1 – 0 gol di Klaassen
La Roma conquista l’andata dei quarti di finale di Europa League, ad Amsterdam, contro l’Ajax di Ten Hag che non perdeva da 24 partite consecutive.
Ad andare in vantaggio sono però gli olandesi, sfruttando un errore della retroguardia giallorossa.
Contropiede dell’Ajax, Cristante segue Tadic fuori posione e viene anticipato, liberano Klaassen a metà campo che verticalizza per Antony. Ibanez riesce a recuperare palla, Diawara prova ad appoggiarla all’indietro ma il passaggio è pigro e Klaassen ne approfitta, punta Mancini, serve Tadic in sovrapposizione e di nuovo al centro per Klaassen che la mette in rete a porta sguarnita.
Errore grave di Diawara nel retropassaggio, così come sbaglia in maniera eclatante Mancini il quale decide di non andare incontro al pallone ma di indietreggiare e farsi puntare dall’avversario. Sicuramente l’organizzazione degli olandesi ha fatto la differenza, con la loro capacità di pressare e correre in avanti.
• 1 – 1 gol di Pellegrini
Dopo un calcio di rigore parato da Pau Lopez, il match cambia faccia e al 57’ Pellegrini trova il pari su calcio di punizione.
Pedro si sveglia e punta la difesa avversaria con convinzione e viene messo giù al limite dell’area per evitare guai peggiori. Alla battuta del calcio piazzato va il solito Pellegrini, tiro sul palo del portiere, che cicca clamorosamente la palla ed è 1 a 1.
Finalmente una rete da punizione per Pellegrini, nonostante la papera evidente di Scherpen, il quale eguaglia il suo record di gol in una stagione, per la precisione 8 in tutte le competizioni.
• 1 – 2 gol di Ibanez
A tre minuti dal termine Ibanez sfonda la rete con un bolide di sinistro.
Calcio d’angolo guadagnato ancora da un’invenzione di Pedro. Pellegrinia alla battuta, palla allontanata male dalla difesa olandese che finisce nella zona di Ibanez. Il brasiliano stoppa di petto e lascia partire un sinistro al volo pieno di rabbia che fulmina il portiere avversario.
Bravissimo Ibanez a liberarsi sul secondo palo, a coordinarsi per il tiro e per la potenza che ha concentrato sul suo sinistro.
Entrambi i gol nascono da calci piazzati, ma in partite come questa, non conta il bel gioco, conta solo vincere.
Matteo Bianchetti