8 TERZINI più forti dal 2000 ad oggi (con video)
Rubrica dedicata ai migliori giocatori che hanno vestito la maglia giallorossa. E' la volta dei terzini. (di Emanuele Grilli)
Redazione de Il Legionario
inserita 7 anni fa
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198187 1) CAFU: La gomma da masticare perennemente presente in bocca, il sorriso sempre stampato in volto, il triplo sombrero ai danni del povero Nedved, sono alcune delle caratteristiche che rappresentano uno dei terzini più forti della storia del calcio. Soprannominato affettuosamente pendolino per la sua capacità di fare avanti e dietro sulla fascia senza problemi, è il fulcro della difesa giallorossa per tanti anni e allo stesso tempo anche della nazionale brasiliana, di cui divenne anche il capitano per cinque anni consecutivi. Nonostante il suo passaggio al Milan nel 2004 i tifosi romanisti portano ancora molto affetto e rispetto per lui, com'è naturale che sia con campioni di tale livello e carisma.
2) PANUCCI: Carisma e tanta determinazione sono le caratteristiche principali di uno dei giocatori con più presenze della storia giallorossa, ben 229. E' anche uno dei difensori a segnare di più con la nostra maglia, con ben 20 centri complessivi. A volte il suo carattere combattivo ha portato a delle divergenze con i compagni e con l'allenatore, ma allo stesso tempo è stata la sua arma vincente nella sua lunga esperienza giallorossa. Nel 2009 dopo alcune divergenze e un esclusione dalla rosa, viene ceduto definitivamente al Parma e un anno dopo decise di ritirarsi dal calcio giocato.
3) CANDELA: Raramente si può trovare un giocatore straniero cosi legato all'ambiente romano, tant'è che tuttora dopo più di 10 anni dall'ultima partita giocata con la Roma, si può trovare spesso in giro per la città e a vedere le partite della squadra giallorossa. Arriva a Roma nel 1997 e ci rimane per ben 7 stagioni giocando sempre da titolare e fornendo sempre grandi prestazioni. Sicuro, attento e concentrato, dal suo piede sono nati tanti cross che hanno portato a gol belli e molto importanti, come il primo gol di Totti nella partita contro il Parma del 2001. Dopo la sua cessione all'Everton il giocatore tornerà in Italia con Udinese e Messina, ma non verrà mai visto di cattivo occhio dai tifosi giallorossi.
4) RIISE: Dopo essere diventato una vera e propria bandiera del Liverpool, questo roccioso terzino norvegese viene ceduto alla Roma per soli 5 milioni di euro. La sua prima stagione però è molto difficile e travagliata, il giocatore soffre molto il cambio di campionato e salvo qualche rara eccezione come la partita con l'Arsenal e contro le due milanesi non sembra una sicurezza per la fascia. L'anno dopo la situazione sembra leggermente migliorare, ma è nella trasferta di Torino che sboccia l'amore tra il giocatore e l'intera tifoseria giallorossa, con un gol di testa allo scadere che fa tornare la vittoria in terra bianconera dopo dieci anni di astinenza. Il giocatore acquisirà sicurezza e concentrazione, ed inizierà una nuova avventura romana piena di tanti gol e prestazioni eccellenti. L'anno dopo calerà molto e non sarà più decisivo come un tempo, ma ancora oggi conserva un grandissimo ricordo del suo periodo in maglia giallorossa.
5) MAICON: E' uno dei primissimi acquisti della nuova Roma di Garcia, e nonostante l'arrivo a parametro zero sono in molti a storcere il naso. Questo perchè il giocatore aveva trovato poco spazio con il City e sembrava ormai prossimo alla fine della carriera. Il giocatore, da vero colosso qual'era, spazza via queste dicerie e sfodera una stagione eccellente sotto tutti i punti di vista, che lo farà tornare in nazionale dopo tanto tempo fuori dai riflettori. Dalla stagione successiva calerà come tutta la Roma e complici tantissimi infortuni, non vedrà rinnovarsi il suo contratto al termine della stagione 2015/16. Ma nel complesso è stato un onore che un grande campione come lui abbia vestito la nostra maglia, seppur non nei suoi anni migliori della carriera.
6) TONETTO: Il classico esempio di giocatore non eccellente tecnicamente, ma con una grinta e determinazione da fare invidia a molti. In ogni partita ha dato il 110 per cento, quasi come se fosse un vero tifoso della Roma. Rimane titolare della fascia fino all'arrivo di un amato terzino norvegese che gli prenderà il posto, e alla fine della stagione 2009/10 appenderà gli scarpini al chiodo, dopo 4 anni con la maglia giallorossa.
7) DIGNE: Dopo tanti anni bui per quanto riguarda la fascia sinistra, finalmente nel 2015 arriva il francese Digne, già cercato dai giallorossi diverso tempo prima. Il terzino esordisce in maniera fantastica in casa con la Juve, e con il proseguio della stagione si conferma su buonissimi livelli, anche se con qualche errorino di troppo. A fine stagione la Roma non lo riscatta, ritenendo eccessivo il prezzo del suo cartellino, e il giocatore si accasa al Barcellona. Non certo una squadretta da quattro soldi.
8) CASSETTI: Arriva a Roma dopo diversi anni molto positivi con il Lecce, ma nelle prime stagioni non riesce a trovare molto spazio, complice gli ottimi rendimenti di Christian Panucci. Dopo il gol ciabattato nel derby della stagione 2009/10 consacra la sua avventura con la maglia giallorossa, diventando sicuro di se e delle sue capacità. Verrà ceduto alla fine della sfortunata stagione di Luis Enrique complice anche l'età avanzata, ma i tifosi ancora ricordano il gol in casa dell'Inter e quel gol al 77' minuto nel derby capitolino.
Emanuele Grilli