L’ultimo match della tournée americana lascia soddisfatto Spalletti del lavoro fatto durante la preparazione.
I giallorossi scendono in campo con un 4-3-3: Alisson; Florenzi, Manolas, Juan Jesus, Emerson; Nainggolan, De Rossi, Strootman; Salah, Dzeko, Perotti.
Nel secondo tempo Spalletti modifica la squadra per evitare sovraccarichi; (4-2-3-1): Alisson; Torosidis, Gyomber, Marchizza, Seck; De Rossi (19' st Ricci), Paredes; Iturbe, Totti, El Shaarawy.
Al 5’ il Montreal si rende subito pericoloso con il fenomeno Drogba che, in leggero fuorigioco, lascia partire un bellissimo pallonetto che Allison, in retromarcia, riesce miracolosamente a deviare sulla traversa.
Passano pochi secondi e la Roma trova il vantaggio con Dzeko, altro gran segnale di risveglio per l’attaccante bosniaco che in questo precampionato ha realizzato 9 gol in 5 partite.
Poco più tardi è il solito Nainggolan a raddoppiare su assist di Perotti.
Al 30’ è Alisson show: il portiere brasiliano, dopo un destro da fuori di Choiniere finito sul palo, respinge con un intervento prodigioso il tiro a botta sicura di Drogba. Ottimo, allo scadere del primo tempo, anche il salvataggio a tu per tu con su Salazar che successivamente spreca due ghiottissime occasioni, prima cercando un tiro al volo ma lisciando il pallone e poi calciando fuori a due passi dalla rete.
Al 73’ altra grande parata di Alisson su Jakson-Hamel, il Montreal attacca e Tabla sfiora ancora il gol con un gran tiro da fuori area che però si stampa sulla traversa.
A pochi minuti dalla fine anche El Shaarawy sfiora il gol con un bel destro al volo ribattuto però sulla linea di porta.
Spalletti è soddisfatto: “Il possesso palla a volte poteva essere fatto meglio, ma ci sono delle cause che possono spiegare in parte questo fatto, ossia l’accumulo del lavoro svolto finora, i tanti viaggi e le tossine della recente gara col Liverpool di due giorni fa. Come ho detto, sono contento della gara”.
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