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Roma Juve 2-0 - In & Out del match

di Giovanni Acone
Redazione de Il Legionario
inserita 4 anni fa
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7:00
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Nella giornata dove vincono tutte le pretendenti all’Europa, la Roma non perde il passo. I giallorossi battono due a zero la Juventus Campione d’Italia grazie ai gol di Florenzi e Dzeko e rilanciano le speranze per la corsa Champions. I bianconeri provano a sfondare nel primo tempo, ma a loro si oppone un Mirante superbo. Attendendo la partita dell’Inter, la Roma rimane a meno uno dal quarto posto e a più due dal Torino, attualmente escluso anche dall’Europa League.

IN:

Edin Dzeko

Il buon Edin si mette in risalto nella sera in cui più conta, gol e assist per il “Man of the Match”. Gioca un primo tempo molto di fisico, nel quale cerca di servire un paio di volte El Shaarawy, ma è nella ripresa che mostra il meglio. Infatti, prima inventa l’assist per Florenzi al 79’, poi sfiora dopo quattro minuti il raddoppio con una conclusione che non trova la porta di Szczesny. “Odino”, però, trova il suo posto sotto i riflettori al 92’, sfruttando uno splendido filtrante di Under e trafiggendo il portiere polacco. Nove centri per lui in questo campionato e nove in pagella.

Antonio Mirante
Si riconferma tra i più in forma della squadra, salvando per ben tre volte il risultato nel primo tempo. Nega prima a Cuadrado e poi per ben due volte a Dybala, la soddisfazione di esultare sotto la nostra curva. Para con i piedi, in occasione di un tiro di Emre Can al 67’ e conferma come possa fare la differenza in campo. Arrivato come uomo di esperienza ora si dimostra sempre più di vitale importanza per la nostra difesa. Merito va anche a mister Ranieri per aver creduto in lui.

Alessandro Florenzi
Il Capitano che, seppur non di alta statura, appare un gigante di fronte ai bianconeri, segna l’uno a zero, facendo ammutolire CR7, e poi scala la Curva Sud per festeggiare con la sua gente. Esultanza alla Spiderman e partita da gladiatore: lotta, combatte e non si ferma, non si fa spaventare dagli avversari, riuscendo a imporsi bene sulla fascia destra. Anche lui sarà un uomo chiave nelle ultime due giornate.

Claudio Ranieri
Indovina modulo e cambi, con un 4-3-3 che sembrava quasi sfrontato da schierare, dimostra invece esperienza e intelligenza tattica. Sprona i suoi nei momenti di difficoltà e pesca il Jolly inserendo Cengiz Under al posto di Justin Kluivert (autore di una buona prova). Proprio il turco, di ritorno da un periodo fermo ai box, serve l’assist del raddoppio. “Sir” Claudio tiene a bada le chiacchiere e guadagna tre punti fondamentali. Non continuerai sulla panchina capitolina, ma Roma ti sarà sempre grata per ciò che hai fatto.


OUT:

Nicolò Zaniolo

Finalmente nella sua posizione naturale, ma ancora sottotono. Il giovane talento non mostra tutte le potenzialità che si erano viste nelle sue prime partite, si becca un’altra ammonizione, dopo quella di Genova, e non brilla. La fiducia non gli manca e non può che essere meritata, ma il numero 22 ha bisogno di un rilancio in questo finale di campionato.

Aleksandar Kolarov
Il terzino serbo fa ancora troppi errori in avvio di partita, sbaglia un paio di volte nel costruire il gioco e mostra qualche disattenzione, c’è però da ricordare che la Roma ha giocato fin ora con un solo terzino sinistro, ed è comprensibile questo calo. Soffre qualche accelerata sulla sua fascia, ma non commette errori fatali. Prova discreta.


Giovanni Acone



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