Analisi tattica

Napoli Roma 2-1 - L'analisi dei gol

a cura di Matteo Bianchetti
Redazione de Il Legionario
inserita 3 anni fa
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• 1 – 0 gol di Callejon



Nonostante i cambiamenti tattici messi in atto da Fonseca, la Roma perde a Napoli con l’ennesima prestazione sotto la sufficienza.
I partenopei passano in vantaggio nel secondo tempo, al 55’ con il solito inserimento di Callejon alle spalle dei difensori avversari.
L’azione si sviluppa sulla sinistra dove il Napoli riesce a trovarsi in superiorità numerica con Zielinski, Mario Rui e Insigne, e i soli Zappacosta e Veretout in copertura. Una serie di passaggi fra i tre azzurri creano lo spazio per il cross di Mario Rui. L’ex-giallorosso sorprende alle spalle la difesa della Roma, trovando il solito Callejon che, in spaccata, trafigge Pau Lopez.
Ci risiamo, poca cattiveria, inferiorità numerica in copertura e tanta disattenzione. Sulla fascia ci sono: Zappacosta su Insigne e Veretout su Mario Rui, mentre Kluivert e Pellegrini senza uomini da marcare lasciano solo Zielinski che muovendo la palla ha creato lo spazio per Mario Rui.
Anche oggi, imbarazzante Ibanez che si fa sorprendere da Callejon con un inserimento tanto elementare quanto efficace.


• 1 – 1 gol di Mkhitaryan



Dopo appena 5 minuti, la Roma agguanta il pareggio con un bel contropiede costruito da Dzeko e finalizzato da Mkhitaryan.
Dzeko scende nella propria trequarti campo per far salire la difesa del Napoli e far correre i propri compagni. Riesce infatti ad attirare su di sé Koulibaly e proteggendo palla con il fisico, libera lo spazio all’inserimento di Mkhitaryan. L’armeno ne approfitta e avanza indisturbato fino al limite dell’area, dove carica un gran destro e batte Meret sul primo palo con un tiro rasoterra.
Meraviglioso il lavoro di Edin: fisicità, intelligenza, visione di gioco e tecnica sopraffina. Letale e preciso Mkhitaryan che mette a segno il settimo gol stagionale.
Dzeko e Mkhitaryan hanno trovato spesso l’intesa vincente nella prima parte della stagione, devono ritrovarla nel minor tempo possibile! La loro individualità è troppo importante per il funzionamento della squadra, soprattutto in un momento come questo dove sembrano essere gli unici a lottare veramente per riprendere a vincere.


• 2 – 1 gol di Insigne



All’82° minuto il Napoli passa di nuovo in vantaggio e porta a casa i tre punti con un gran gol di Ingigne.
La fascia è sempre quella, giro palla con incursione in area di Mertens, Fazio respinge corto proprio sui piedi di Insigne. Il fantasista napoletano punta Zappacosta, lo salta con facilità e disegna una traiettoria imparabile per Pau Lopez.
Gol sicuramente di pregievole fattura, più per meriti di Insigne che per demeriti dei giallorossi, ma alcuni errori sono inguardabili. Di sicuro c’è una mancanza di cattiveria agonistica, vuoi per la condizione fisica o per la condizione mentale, che rendono queste sconfitte ancora più amare. Fazio non spazza a dovere, Zappacosta molle e sempre in inferiorità numerica da quella parte.
Insomma, Fonseca deve svegliare i suoi e dare delle sicurezze, dato che questa società non è mai stata in grado di farlo.


Matteo Bianchetti





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