Fonseca game over!

Quelli che seguiranno saranno giorni particolarmente intensi in casa Roma. Dopo un’altra clamorosa sconfitta senza voglia e senza carattere contro il Napoli in casa (e con un parziale impietoso di 6 gol a zero contro i partenopei), la Roma ha perso il treno per le prime 4 posizioni in classifica.
La posizione dell’allenatore è più precaria che mai e lo scollamento con lo spogliatoio lo si evince dalle dichiarazioni di ieri di Pellegrini che, in controtendenza rispetto al proprio allenatore, ha dichiarato che la sconfitta di ieri non ha nulla a che vedere con il piano caratteriale.

Da mesi la piazza ha ben capito come il limite di Fonseca sia quello di non saper preparare un determinato tipo di partite ma la pazienza della dirigenza sembra essere arrivata al limite. Difficile pensare che la Roma cambi in queste due settimane l’allenatore; molto più facile intuire che si andrà avanti con il tecnico portoghese fino alla fine e poi puntare su un grande nome.
Sarri dovrebbe prendere il posto di Gattuso a Napoli; il candidato numero uno per la panchina giallorossa rimane Max Allegri che pare abbia avuto più di un contatto con la dirigenza americana e abbia dato disponibilità a subentrare a giugno. C’è però ancora una doppia sfida in Europa League da giocare contro gli olandesi dell’Ajax che tutto sembra tranne che una passeggiata di salute. In molti pensano che la Roma debba fare un miracolo per battere gli olandesi e volare in semifinale vista la condizione fisica e psicologica del gruppo giallorosso. Non ci resta che puntare ad un più sereno possibile finale di stagione e guardare con fiducia a quella che verrà.

Il primo vero anno targato Friedkin.


Roberta Lanzolla