Udinese Roma 1-2 - In & Out
Si conclude nel migliore dei modi la partita recuperata contro l’Udinese. Di Giovanni Acone
Redazione de Il Legionario
inserita 7 mesi fa
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3:00
3531 La Roma, costretta dalla Lega a giocare a tre giorni dal Napoli, chiude in maniera perfetta l’uscita contro i friulani. Nella prima parte del match erano stati Lukaku e Dybala a trascinare i loro verso il recupero, poi il malore di Ndicka che ci ha lasciati tutti in apprensione e che, giustamente, ha portato all’interruzione del match. Piccola parentesi necessaria: un grazie va all’ormai ex tecnico Cioffi, all’Udinese Calcio e a tutti i loro tifosi per la vicinanza mostrata. Rientrato il pericolo e rientrati in campo per venti minuti di fuoco, gli uomini di De Rossi spingono contro i pali di Okoye per tutto il finale di partita rimasto da giocare, poi all’ultimo respiro ci pensa Bryan a spizzarla e arraffare tre punti fondamentali nella corsa Champions. Lo stesso De Rossi non sapeva come preparare questo match, ma ci ha tenuto a sottolineare la compattezza e il carattere che hanno permesso di arrivare alla vittoria. Stesse qualità che serviranno domenica, con le gambe più stanche e meno riposo, perché un successo in terra campana rimarcherebbe definitivamente come questa squadra e questa società non si arrendono nemmeno davanti alle ingiustizie.
IN
Mile Svilar
Sul gol può veramente poco, il disastro causato da Huijsen spalanca la strada a Pereyra. Il resto della partita non rileva chissà che pericoli dalle sue parti, poi Lucca cerca il colpaccio e lui chiude la cassaforte e butta la chiave. Da un possibile incubo, lui ha tenuto tutti al riparo e ha poi messo le basi per la vittoria. Rimane la più grande sorpresa della stagione.
Romelu Lukaku
Imperioso nella prima parte di gara, assente per infortunio nella seconda. Big Rom annusa la possibilità di timbrare il cartellino: se al 38’ ci va solamente vicino, al 63’ non sbaglia. Sfrutta un cross perfetto di Cristante, anticipa difensori e Okoye e incorna per il momentaneo pareggio. Il lavoro di fisico e di sponda è da contorno ad una buona prestazione.
Bryan Cristante
Una settimana fa aveva beneficiato della squalifica in Europa, mostrando di essere nettamente il migliore in campo. Più lucido, più riposato e più propositivo. La palla messa in mezzo per Lukaku e da vedere e rivedere. Passano undici giorni e decide di sottolineare la sua gran prestazione coronandola con il match winner. Continuate a sminuirlo…
OUT
Dean Huijsen
Strigliato in qualche occasione da De Rossi e, sicuramente, anche nel pomeriggio di domenica. Messo al centro della difesa rimane abbagliato dai riflettori e sbaglia totalmente quando invece di spedire lontano, prova a controllare due volte il pallone, male, lanciando involontariamente Pereyra verso il gol. Deve crescere ancora, questa partita sarà un altro grande insegnamento per un giovane brillante.
Houssem Aouar
Arrivato con la consapevolezza che dovesse ritagliarsi spazio e mostrare di nuovo le sue doti, l’algerino fin ora ha trovato più ombre che luci. Il mister ne è consapevole e lo sostituisce, sintomo di una bocciatura, una di quelle che iniziano a diventare troppe per una squadra che deve ambire sempre più in alto. Houssem deve tornare a illuminare, così il centrocampo rimane spento e in balia del buio.
Giovanni Acone