Roma Porto 3-2 - Il Pagellaio Matto
Ce la siamo resa difficile da soli, poi dopo averla rimessa in carreggiata, ce la stavamo per impiccare di nuovo, quando invece dovevamo già averla chiusa da un pezzo. Di Emiliano Petrone
Redazione de Il Legionario
inserita un mese fa
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Bisogna imparare e bisogna farlo subito. Ma imparare cosa?
A Vincere e la V maiuscola non è casuale. Non parlo di vittoria in una singola partita, ma del modo di vincere. Incontri come quelli di ieri sera, dominati dal primo minuto, dopo aver ribaltato il risultato e con l’avversario in dieci uomini, non può finire 3-2 in quel modo.
Il buon Luciano avrebbe senza dubbio sbattuto la mano sul tavolo invocando il famoso binomio tacco/punta. Se non lo ricordate (dubito), ve lo riporto.
«E il tacco, la punta, il titolo, il gol... Gli equilibri! Sono cinque anni che dico gli equilibri! Perché poi, si prende gol...»
Ed è ciò che stava accadendo ieri sera. Troppo leziosi, troppo morbidi sotto porta (tranne Paulo…) troppo leggeri in certi passaggi e maledettamente distratti in difesa.
Ce la siamo resa difficile da soli, poi dopo averla rimessa in carreggiata, ce la stavamo per impiccare di nuovo, quando invece dovevamo già averla chiusa da un pezzo. Infine, gli abbiamo concesso un ultimo colpo di coda che ci ha fatto scattare in piedi urlando: “Aho e fischia!” riferito ovviamente all’arbitro.
Eh no Signori miei, così non può andare avanti in eterno, non si può arrivare sempre al fischio finale con l’aria ferma nei polmoni e l’anima sospesa tra inferno e paradiso.
Mile SVILAR 5,5: Purtroppo, commette un grave errore, ma non me la sento di punirlo in modo eccessivo poiché lui, durante ogni partita, viene chiamato a smistare una quantità abnorme di palloni e non ne sbaglia mai uno. Una volta può capitare, oltretutto aveva anche rimediato con una tempestiva uscita sull’attaccante. Meno male che alla fine non ha influito sulla qualificazione.
Zeki ÇELIK 6,5: Buonissima la partita del turco. In difesa regge bene, ma anche in attacco stavolta è molto propositivo e ci lascia negli occhi buone giocate.
Gianluca MANCINI 7: In marcatura, quando becca queste serate, rende la vita difficile a chiunque.
Evan NDICKA 5: Non bene. Sul primo gol, nonostante l’errore iniziale non sia di certo il suo, si addormenta dentro la porta. Nel secondo tempo s’impappina e per poco non ci fa subire un pareggio delittuoso.
Stephan EL SHAARAWY 7,5: Qui, non posso che alzarmi in piedi e applaudire una partita semplicemente fantastica. Ma non ha fatto gol, non ha fatto assist, perché fantastica? Perché ha fatto il terzino tutta fascia chiudendo spazi, raddoppiando costantemente la marcatura e ripartendo ogni volta per creare superiorità. Se Celik ha preso un buon voto, molto del merito è del faraone.
Dall'87' Devyne Rensch 5: Entra e la butta in porta, nella sua però.
Manu KONE 7: Rivediamo il Koné di qualche partita fa, finalmente. A tutto campo, con gli strappi che tanto ci piacciono, con quel suo modo di “ti faccio credere che mi sono allungato la palla e poi arrivo prima”.
Leandro PAREDES 6,5: Sull’errore di Svilar viene preso in controtempo, poi la sfortuna vuole che scivoli nel tentativo di mettere la classica “pezza”. Partita comunque di buon livello, condita sempre da giocate pulite e qualche ottima interdizione.
ANGELIÑO 7,5: Quando arrivò a Roma dissi che mi ricordava Di Marco come tipologia di giocatore. All’inizio non sembrava essere nemmeno il calzino sporco del nerazzurro, ma adesso… beh adesso ci sta dimostrando invece di essere di un livello davvero molto alto.
Paulo DYBALA 8,5: Minuto 4.52. Dalla tv viene inquadrato dopo aver subìto il primo calcione dagli avversari. Ha gli occhi della tigre, di quelli che vogliono battere il nemico a ogni costo. Gli basteranno cinque minuti per seminare panico e gol in giro per l’area avversaria. Lo stavano per regalare agli arabi, io non dimentico.
Dall'87' Tommaso Baldanzi: sv.
Lorenzo PELLEGRINI 6,5: Stavolta devo dirgli bravo. Bravo perché è riuscito ad alternare qualità e quantità nelle giuste dosi. Lucido, l’ho visto spesso correre a recuperare posizione per non mettere in difficoltà la squadra. Era dentro la partita con anima e cuore e quindi bravo.
Dal 78' Niccolò Pisilli 7: Come Resch ma nella porta giusta.
Eldor SHOMURODOV 7,5: Va bene, non segna manco per sbaglio, ci sta, lo sappiamo ormai, lui non è un goleador. Però poi ci rende testimoni di una prestazione encomiabile sotto il punto di vista dell’impegno, del sacrificio e stavolta anche della qualità. Secondo assist consecutivo (quello di domenica vale come tale a mio avviso), momento di forma anche mentale dell’uzbeko. Speriamo continui così fino alla fine.
Dal 78' Matias Soulé 6+: Pochi minuti per mettersi in mostra però entra con il piglio giusto, ancora una volta.
Mister Claudio RANIERI 8: Questo vecchio volpone non sbaglia una mossa. E fa bene a essere arrabbiato con la squadra perché nonostante il risultato e la buona prestazione di quasi tutta la squadra, sono stati commessi troppi errori.
Domenica avevo detto che ci sarebbe stato il tempo per prepararla, il tempo di giocarla e il tempo di commentarla. In realtà, anche il tempo di goderla.
Avanti così.
Forza Roma
Ad maiora
Emiliano Petrone