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Roma Parma 2-1 - Il Pagellaio Matto

Godiamoci la vista dall’alto, dove tutto è più bello. Di Emiliano Petrone
Redazione de Il Legionario
inserita 12 giorni fa
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Roma non fu costruita in un giorno. E questa ROMA non poteva essere costruita in due-tre mesi. Forse neanche in quattro-cinque. Però, e spero non di essere contraddetto di nuovo, mi sembra che le fondamenta inizino a vedersi e anche qualche buona impalcatura.
La preparazione, tanta roba, comincia a dare dei frutti, soprattutto nel secondo tempo.
Anticipi, seconde palle vinte, sportellate di chiunque e con chiunque.
E poi un dettaglio, non da poco, che però necessita di un piccolo salto indietro.
Vi ricordate le prime amichevoli?
Notavo una Roma che si sforzava in modo maniacale, sbagliando moltissimo, a verticalizzare anche quando non serviva o non c’era proprio spazio.
Poi, inizia il campionato, e non lo vedo più. Gioco orizzontale, pochi affondi, quasi nessun taglio in diagonale dei centrocampisti.
Questo fino al secondo tempo contro il Sassuolo. Già lì avevo intravisto qualcosa di diverso e ieri sera ne ho avuto la prova.
La Roma, improvvisamente, ha ripreso a verticalizzare e anche se imprecisa e spesso in modo frettoloso, lo ha fatto con buona continuità.
E se Gasperini avesse gestito questa cosa, in attesa che preparazione e meccanismi facessero il loro ruolo gradualmente?
E se avesse aspettato la risposta di gambe e testa, prima di premere il pulsante di switch?
Attenzione, non sto dicendo che ieri abbiamo visto il gioco di Gasperini e da adesso saremo la nuova Atalanta. Però ho visto qualcosa di diverso rispetto alle altre partite. E non è accaduto con una squadra che ti lascia spazi e tempo per farlo. È successo contro chi difende con undici uomini dietro il pallone, soffocando le linee di passaggio con tutta la densità di questo mondo.

Sui singoli, quasi tutti sopra la sufficienza direi.

SVILAR 7 – La solita garanzia. Vola sul tiro di Sorensen e salva la porta dal pareggio.

HERMOSO 7 – Di fronte non trova attaccanti famelici, ma lui è bravo a non lasciare neanche le briciole. Corona la prestazione con il primo gol in giallorosso.

NDICKA 6,5 – A tratti insuperabile. Fisicità, concentrazione, esperienza. Tutto in uno.

CELIK 7 – È una delle note più liete di questa Roma. Un calciatore che sta superando ogni suo limite, oltre la soglia dell’immaginabile. Super Sayan.

WESLEY 6,5 – Nel primo tempo sbaglia molto, poi nella ripresa diventa devastante e imprendibile.

Dal 73' DOVBYK 7 – Dopo Sassuolo, ancora un ingresso positivo. Lo vedo più sciolto e più a suo agio in un campo di calcio. Sorride pure… non pensavo ne fosse capace. Realizza il secondo gol stagionale e lo fa con un colpo da centravanti puro.
Ci servi come il pane, sappilo.

DYBALA 7 – Se sta bene, vale da solo il prezzo del biglietto. Visione, accelera e rallenta il gioco a seconda della situazione. Se Cristante, anziché sparare alle stelle, avesse tagliato in diagonale al centro dell’area, avrebbe fatto anche gol (con tutta probabilità). Però gestiamolo. Non gli buttiamo sulle gambe novanta minuti ogni tre giorni.

Dal 7' BAILEY 5 – Il voto forse sarebbe anche inferiore, ma è tornato da poco e non voglio essere cattivo. Dopo le buone cose viste nelle prime due apparizioni, ieri sera entra e fa tutto l’opposto. Il gol che sbaglia (al netto del fuorigioco o meno) è imbarazzante. Roba da filmati divertenti. Facciamo che sia solo un passaggio a vuoto eh!

All. GASPERINI 7 – Sta costruendo la sua Roma, piano piano, con intelligenza, esperimenti e qualche errore. Ci sta. Però se alla nona partita, dopo una decade di attesa, vediamo la Roma così in alto, il merito è anche suo.

Adesso aspettiamo le prossime partite per vedere se davvero qualcosa è cambiato. Questo non significa che mi aspetto una Roma dominante a Milano (magari), o il calcio Champagne. Bensì che provi a imporre il gioco in una determinata maniera (pressing alto, ripartenze veloci, verticalizzazioni e fraseggio rapido).
Che ci riesca o meno dipenderà dalla concentrazione e anche dall’avversario, che non è certo l’ultimo arrivato.
Nel frattempo, godiamoci la vista dall’alto, dove tutto è più bello.

Forza Roma
Ad maiora

Emiliano Petrone






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