Pagelle

Roma Lazio 2-0 - Il Pagellaio Matto

Provate a pronunciarlo più e più volte e sentite come suona bene… due a zero. È una melodia per le orecchie. Di Emiliano Petrone
Redazione de Il Legionario
inserita 15 giorni fa
311
3:00
988
Nella notte della befana, i cattivoni di Formello tornano a casa con una calza piena di sfottò, un cartellino rosso e due bei pezzi di carbone così pesanti che saranno impossibili da digerire. Nell’anno in cui si sentivano imbattibili e che non vedevano l’ora arrivasse questo giorno per farci male, convinti di vincerla a mani basse, raccolgono i cocci di una nottata severa ma giusta. Giusta perché non meritavamo di cominciare l’anno con una sconfitta. Giusta perché dopo quanto abbiamo dovuto mandare giù, era necessario prendere una boccata di ossigeno per ripartire al meglio. Giusta perché ci avevano privato, per l’incompetenza calcistica di qualcuno (e qualcuna), di due mesi di calcio, assistendo a cose dell’altro mondo (tipo Hummels quasi fuori rosa e Konè ancora giovane, per non parlare di Dybala terzino). Giusta perché doveva andare così, punto e basta.
E quindi prendiamoci tutto di questa bella serata. La vittoria, gli sfottò, le rosicate avversarie che fanno parte di un derby. Potrei dire che tocca una volta per uno ma statistiche alla mano non è così, è toccato molte più volte a voi, rosicare. Poi non è colpa nostra se una ventina di derby non si sono giocati perché voi eravate impegnati in altri contesti, chissà, magari le statistiche avrebbero detto altro. Pazienza.
Riguardo le pagelle, vabbè io oggi darei dieci a tutti perché ho sofferto e goduto così tanto da non poter essere obiettivo. Lo ammetto. Però proviamoci dai.

Mile SVILAR 7,5: Sono le 20.45 spaccate. Spegne le luci della bottega, prende il lucchetto, tira giù la saracinesca e buona Epifania a tutti.
Gianluca MANCINI 7: Da quella parte non si passa. Bullizza Zaccagni per novanta minuti e solo una volta cede il passo subendo un tunnel che poi, però, gli fa scontare sulle caviglie.
Mats HUMMELS 8: Che gli vuoi dire. Perfetto. Alla fine, dopo aver picchiato chiunque gli passasse vicino, fa saltare i nervi al “Taty” e lo manda anzitempo sotto la doccia.
Evan NDICKA 6,5: Qualche passaggio errato di troppo non condiziona comunque la buona prestazione. Salva la porta con un paio di interventi prodigiosi.
Alexis SAELEMAEKERS 7,5: Oltre al gol, partita di grandissimo sacrificio a tutta fascia, cercando di contenere un brutto ospite.
Dal 67' EL SHAARAWY 6,5: Entra per dare rifiato al belga (anche ammonito). Fa il suo con grande attenzione.
Manu KONE 8: Il centrocampo è roba sua. Strappa palloni, ridicolizza Telespalla Bob (per chi non lo conoscesse, personaggio dei Simpson), dà fiato alla manovra, raddoppia a tutto campo. Giocatore di livello assoluto.
Leandro PAREDES 7,5: Partita eccellente, ai limiti della perfezione. Non sbaglia quasi nulla, è sempre al posto giusto nel momento giusto. Nei momenti di difficoltà della squadra, si prende la responsabilità di giocare palloni che scottano senza paura.
ANGELIÑO 7: Si preoccupa più di difendere che di attaccare, ma quando poi arriva in fase offensiva, ha sempre idee giuste e giocate brillanti.
PELLEGRINI 7,5: Ranieri, contro ogni pronostico, lo mette in campo e lui lo ricompensa con un gol bellissimo che apre la strada alla goduria. Così come Koné, fa da diga a centrocampo correndo per tutto il tempo e sbagliando pochissimo. Per poco non mette dentro pure una doppietta.
Dal 67' PISILLI 6,5: Il suo ingresso serve a creare densità a centrocampo. È fresco, sa quello che deve fare. Giocatore intelligente dal punto di vista tattico.
Paulo DYBALA 7,5: “Colpevole” della metà dei cartellini gialli presi da quell’altri. Sta rivivendo un momento di grazia assoluta, non tanto dal punto di vista realizzativo, quanto da quello tattico/fisico. Sul gol del raddoppio, tutti seguiamo Dovbyk con lo sguardo, convinti che sarà lui a essere servito. E lo credono anche “quell’altri” perché lasciano il belga solo sulla destra. Dybala allora fa la cosa meno ovvia e la monetina messa nella gru pesca il peluche più bello.
Dal 74' BALDANZI 6,5: Entra e ringhia su ogni pallone. Nulla da obiettare. Bravo.
Artem DOVBYK 6,5: Non gli capitano occasioni da gol, qualche volta si fa spostare con troppa facilità, ma alla fine anche oggi una sua sponda è fatale per gli avversari. Mezzo punto in più perché si è vinto.
Dal 74' SHOMURODOV 6,5: Non fa nulla di eccezionale se non un paio di palloni ben tenuti che permettono alla Roma di salire e prendere campo. Comunque, corre e infastidisce i difensori avversari per creare confusione, quella che al triplice fischio si trasformerà nella festa di chi vince un derby.
Mister Claudio RANIERI 8: La prepara bene, sotto ogni aspetto e la squadra lo segue. Il grande rimpianto è che nel momento in cui si è deciso di rimuovere DDR, se si fosse fatta la scelta più logica e intelligente, anziché sparare a vuoto un colpo di “fenomenite”, oggi forse saremmo molto più su e guarderemmo gli obiettivi con occhi diversi. Speriamo che gli errori di quest’anno siano da monito per il futuro.

E quindi l’anno riparte bene dal punto di vista calcistico. Speriamo solo di dare seguito a quanto visto di buono nelle ultime partite. È l’unico modo per risalire e cercare un miracolo.
Un piccolo appunto sull’arbitraggio. Manca un cartellino giallo a Pellegrini, fine. Non v’attaccate al fumo della pipa (come disse una volta proprio il mister) perché per il resto è stato tutto corretto, è solo questione di cattive abitudini che vi ha dato il vostro pastore… ehm, presidente, volevo dire presidente.

Forza Roma
Ad maiora

Emiliano Petrone





Copyright 2016 © By Il Legionario di Elena Sorrentino - Tutti i diritti sono riservati - Vietata la riproduzione non autorizzata