Roma Fiorentina 2-0 - Le pagelle (con video)
a cura di Emanuele Grilli
Redazione de Il Legionario
inserita 3 anni fa
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126120 MIRANTE 6: Ero indeciso fino all’ultimo se dargli semplicemente un senza voto, ma ho deciso di premiare l’attenzione nelle uscite e la precisione millimetrica dei rinvii, uno dei quali decisivo per il primo gol giallorosso di Spinazzola. Partita dopo partita, si conferma una certezza in mezzo ai pali.
MANCINI 7: Fin dai primi minuti si incolla alle spalle di Ribery e non gli consente neanche il minimo passaggio per i compagni, mantenendo un'attenzione impeccabile dal primo all’ultimo minuto. Rimane ancora un po’ troppo falloso e deciso, ma il miglioramento generale c’è ed è evidente sotto gli occhi di tutti.
SMALLING 7: Torna a comandare la difesa anche in campionato e i risultati si vedono fin da subito. Si presente con una scivolata decisa in mezzo al campo come a dire “dove vuoi andare? Qui ci sono io”, e per tutto il resto della partita si diverte ad anticipare con facilità tutte le timide offensive degli ospiti. Baluardo.
IBANEZ 7: Continua il suo ottimo percorso di crescita con una prestazione sicura e di livello sotto tutti i punti di vista. Come al solito non ha paura di avanzare palla al piede alla ricerca di compagni liberi, ma al tempo stesso non si è mai fatto trovare impreparato se non nei primi difficoltosi minuti iniziali. Con Smalling vicino, diventa tutto ancor più facile.
KARSDORP 7: Forse sarò un po’ esagerato con lui, ma bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare. In una settimana si ritrova a fronteggiare Theo Hernandez e Ribery, non certo due clienti facili, e in entrambe le prestazioni è riuscito a farsi valere con ottime diagonali e chiusure tempestive. Che sia il segnale di una definitiva rinascita? Speriamo bene.
VERETOUT 6.5: Contro la sua ex squadra inizia un po’ con il freno a mano tirato, con una palla velenosa persa al limite dell’area per fortuna non sfruttata da Castrovilli. Col passare dei minuti per fortuna ritorna subito sui suoi livelli, con tanti passaggi precisi in mezzo al campo e un gol sfiorato nella seconda metà di gara. Utile.
PELLEGRINI 7: Riesce a dare conferma dopo l’ottima prova di Milano di vivere il miglior momento di forma stagionale, in un ruolo inizialmente adattato ma che potrebbe calzare a pennello con le sue caratteristiche. Riesce a gestire ottimamente palla recuperando sugli avversari e duettando con i compagni, diventando a tutti gli effetti il metronomo del centrocampo giallorosso. Forza Lollo!
SPINAZZOLA 7: Trova finalmente il suo primo gol stagionale dopo una serie di prestazioni positive e convincenti, proseguite anche nella sfida di ieri pomeriggio all’Olimpico. Quando l’azione si trasforma da difensiva a offensiva diventa praticamente un esterno d’attacco, e se fosse riuscito ad essere un pizzico più preciso il risultato sarebbe stato ancora più netto. Infermabile.
PEDRO 7.5: Si può considerare, almeno in questa prima parte di stagione, uno dei migliori acquisti di tutto il campionato italiano. La conferma, come il buon Ibrahimovic, che l’età è solo un numero, e che se lo spirito è ancora forte si possono fare grandissime cose. Il terzo gol stagionale è solo un esempio dell’incredibile apporto a tutto campo che lo spagnolo sta dando ad ogni partita, un valore aggiunto per l’attacco e tutta la squadra giallorossa.
MKHITARYAN 6.5: Riesce come sempre a risultare decisivo per la Roma anche in prestazioni complessivamente non eccelse. Nel primo tempo sbaglia qualche passaggio di troppo andando comunque vicino al gol, nella ripresa si sveglia e regala un assist perfetto per il 2-0 di Pedro, il quarto stagionale in 8 partite giocate. Indispensabile.
DZEKO 6.5: A livello di gestione palla meriterebbe tranquillamente un 7 pieno, ma ho deciso di abbassargli un po’ il voto per la mancanza di precisione sottoporta, che avrebbe tranquillizzato ulteriormente i tifosi molto prima del fischio finale. Comunque rimane una prestazione di livello assoluto, conferma della sua tremenda importanza per la manovra di gioco giallorossa.
BRUNO PERES 6 (Dal 72’ per Karsdorp): Entra subito dopo il 2-0 per uno sfinito Karsdorp, gestendo la propria fascia con tranquillità e proponendo alcuni cross interessanti all’interno dell’area di rigore. Va bene così!
CARLES PEREZ 6 (Dal 72’ per Pedro): Entra per far rifiatare un fantastico Pedro e cerca fin da subito a rendersi pericoloso, con qualche buona discesa ma senza convincere particolarmente. Comunque, la sufficienza ci sta tutta.
CRISTANTE 6 (Dal 79’ per Pellegrini): Entra nel finale al posto di Pellegrini col compito di gestire palla ed evitare ripartenze improvvise degli ospiti. Obiettivo riuscito bene, seppur con qualche fallo di troppo.
KUMBULLA sv (Dal 90’ per Veretout): Gioca solamente i 4 minuti di recupero senza soffrire praticamente mai, visto il risultato in cassaforte ormai già da diverso tempo.
FONSECA 7.5: Mette in campo la migliore formazione possibile venendo ripagato sotto tutti i punti di vista. La squadra dopo uno sbandamento iniziale è apparsa sicura e attenta su ogni zona del campo, merito della tattica del mister che ha imbrigliato perfettamente la manovra della Fiorentina che non è mai riuscita ad evolversi concretamente. Se Pioli è considerato un maestro per 10 vittorie e 3 pareggi nelle ultime 13 gare, perché Fonseca dovrebbe essere cacciato con 9 vittorie e 4 pareggi? I misteri della vita.
VOTO DI SQUADRA 7.5: Senza dubbio la migliore prestazione stagionale da parte di tutti, dal portiere agli attaccanti. La squadra è riuscita a gestire palla con freddezza e tranquillità, meritando ampiamente la vittoria e probabilmente anche un passivo migliore. Se vogliamo questo è l’unico difetto della partita di ieri, da correggere in futuro per evitare guai peggiori.
Emanuele Grilli