Roma Fiorentina 1-0 - Pour parler tra romanisti

Roma, nun fa la stupida stasera. Perché se stamo do stamo lo dobbiamo certamente a Ranieri, ma anche palesemente a un portiere che ha tutte le carte per diventare il nuovo Alisson. Stavolta, però, cerchiamo di cambià la storia, che dite? Mile deve restare con noi, punto di partenza per la Roma del futuro, insieme a Dybala, Koné, Soulé, Angeliño e altri (Gourna-Douath che partita ha fatto ieri?).

Nel frattempo, la Roma raschia il fondo delle energie, ma cerca in tutti i modi di tirar fuori qualcosa dalle macerie di mesi fa. Con la Fiorentina ottiene il 19esimo risultato utile consecutivo, l’ottavo 1 a 0 da quando Ranieri è arrivato, due punti su Bologna e Juve. Certo, non è stata una partita avvincente (due scatole a na certa), ma ormai conta solo il risultato. La mossa dei due attaccanti funziona, Konè è tornato quello di un tempo, Svilar fa delle parate clamorose e così andiamo avanti. Certo, chiudere le partite prima non sarebbe male. Lo dico più per la nostra salute, che per altro! Magari aver avuto Ranieri prima o averlo per un altro anno. Firmerei subito. Capite anche, però, che ieri grandissime azioni da gol non ne abbiamo create, quindi prima dell’1 a 0, per un attimo, ho temuto il peggio. Già vedevo nella testa quel film, col solito gol dell’ex, che esulta pure con soddisfazione, tra i fischi dello stadio. Per fortuna, è rimasto solo un film e Zaniolo s’è portato a casa pure un bel cartellino, quindi bene così.

La prossima però è a Bergamo con l’Atalanta, la partita più difficile che ci aspetta. Servirà tutta la romanità che Ranieri è in grado di trasmettere alla squadra. Quella romanità che i giocatori hanno respirato per bene alla fine della partita, quando quel ragazzetto biondo co l’occhi umidi è venuto a prende l’abbraccio di quella che sarà sempre casa sua.

Edo uno di noi!

Fabiana Teta