Milan Roma 1-0 - Il Pagellaio Matto
Non sono arrabbiato e neanche deluso perché all’orizzonte vedo un’isola felice. Di Emiliano Petrone
Redazione de Il Legionario
inserita 9 giorni fa
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“È la dura legge del gol”, cantavano gli 883, “fai un gran bel gioco però”…
E siamo qui a commentare nel modo contrario di come accadeva qualche settimana fa, dove gioco zero ma tre punti. Ieri sera invece (così come il secondo tempo contro l’Inter), gran bella partita e tasche vuote.
Però non sono arrabbiato e neanche deluso perché all’orizzonte vedo un’isola felice. Certo, siamo ancora molto distanti, ma la rotta impostata mi sembra quella giusta. Bisogna sistemare la ciurma, mettere dentro uomini adatti a un certo tipo di navigazione e poi sono convinto che non ci saranno onde che temeremo e navi nemiche “contente” di incontrarci.
Ieri sera, al triplice fischio, ho preso una decisione e cercherò di perseverarla fino a fine campionato. Quest’anno prendo ciò che viene senza avvelenarmi il fegato, nella speranza che sia davvero, per la prima volta nella nostra storia, l’anno famoso di transizione.
Attenzione, anno di transizione non significa che mi andrebbe bene arrivare settimo oppure ottavo e fuori dalle coppe. Per anno di transizione intendo un campionato dove accetto determinate sconfitte perché convinto che facciano parte di un “normale” e complesso processo di crescita.
Ma se la crescita passa per il primo tempo di ieri sera (con tutto il gol subito), allora laggiù, appena visibile, oltre quelle nuvole e la tempesta che aleggia sopra lo specchio d’acqua, c’è davvero l’isola felice di cui vi ho parlato prima.
SVILAR 8 – Pazzesco anche ieri. Parate fuori dal normale. Lui è fuori dal normale
CELIK 6,5 – Ancora uno dei migliori. Giocatore che acquista fiducia nei propri mezzi partita dopo partita. E lo ammetto, faccio ancora fatica a crederci, ma non sarei onesto se, dopo tante critiche, oggi non elogiassi le sue prestazioni.
MANCINI 7 – Sontuoso in alcuni interventi. A larghi tratti non permette mai all’avversario di arrivare prima sul pallone.
WESLEY 7 – Non vedo l’ora di rivederlo in pianta stabile sulla sua fascia…
DYBALA 5 – Troppi errori tutti insieme per uno come lui. Dal gol sbagliato fino ad arrivare al rigore, dove si fa pure male. Giovedì da Testaccio parte un pullman diretto ad alcuni luoghi di culto regionali. Il biglietto costa 10 euro e c’è anche panino con porchetta e quartino di rosso. T’ho prenotato un posto in prima fila.
PELLEGRINI 6,5 – Una volta che aveva preso la porta, gliel’hanno fermata con la mano… Non entra male in campo, anzi, riesce a dare una buona spinta alla manovra.
All. GASPERINI 7 – Per me è da 7 pieno. Non è colpa sua se nessuno incoccia la palla di collo e tutti cercano il tiretto a giro. Non è colpa sua se Cristante è sordo e non sente Soulé che gli chiama la palla da solo, così invece di poggiarla, tira uno straccio bagnato. Non è colpa sua se ha chiesto “determinati” interpreti ed è costretto ad adattare gli uomini al contesto. E cmq, questo signore è ancora secondo in classifica a un punto dal Napoli, dove sulla panchina siede uno che ha il coraggio di lamentarsi del suo calciomercato…
Giovedì l’Europa League, servono tre punti per non complicare troppo il percorso europeo. Tanto ho capito che alla Roma interessa arrivare alla qualificazione anche tramite spareggio; quindi, continua a fare il minimo indispensabile. Ovvio che almeno una paio ancora bisogna vincerle per arrivarci.
Forza Roma
Ad maiora
Emiliano Petrone