Pagelle

Empoli Roma 0-1 - Il Pagellaio Matto

Nelle ultime 15 partite saremmo primi a pari punti con l’Inter. Voltala te pagina perché come si dice a Roma, “a me me ce rode proprio er chiccherone…”
Redazione de Il Legionario
inserita 13 giorni fa
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"Sì, l'ho detto ai ragazzi, io sono una persona di una certa età e non mi potete far stare sul chi vive fino in fondo”…
Mister, vale pure per noi, anche per chi come me ne ha molti di meno, perché sul colpo di testa nel finale ho rivisto i demoni di una serata zeppa di rimpianti, di rabbiosi “non te puoi magnà tutti quei gol”, di cena con bofonchiata a ogni boccone, di una notte romanisticamente insonne. E quindi sono d’accordo con te e lo dico da qualche settimana a questa parte, le partite vanno chiuse, soprattutto quando trovi avversari così spenti, quasi arrendevoli.
Non è di certo colpa tua se dentro porta c’è chi colpisce la traversa, chi la mette fuori di lato, chi si marca pure l’arbitro e poi prende il palo. Però alla fine l’importante è portarla a casa, raccogliere il massimo risultato, addirittura con molti cambi, il quale ci hanno permesso di far rifiatare i calciatori. Cosa che qui non accadeva da tempo immemore perché quando si faceva turnover massivo (o anche meno), si finiva per tornare con poco o niente in tasca e raccogliere pure i cocci.
Questa squadra sta invece andando oltre le aspettative rispetto a ciò che avevamo visto all’inizio. Ma come si può cambiare in modo così radicale? Come si può riuscire a ricomporre i pezzi di un puzzle frantumato in così poco tempo?
Ed è partita dopo partita che salgono i rimorsi, crescono i pensieri su cosa sarebbe potuto accadere “se”. Uno vorrebbe non parlarne più, ma a volte è impossibile non rimuginare sull’ultimissimo passato.
Dici, vabbè voltiamo pagina.
Nelle ultime 15 partite saremmo primi a pari punti con l’Inter. Voltala te pagina perché come si dice a Roma, “a me me ce rode proprio er chiccherone…”

Mile SVILAR 6: Un solo tiro subìto nei primi minuti, ma si fa trovare pronto (come sempre).
Victor NELSSON 6,5: Prestazione interessante. È vero che quando Hummels sta in giornata di grazia, farebbe bella figura pure un birillo, però Vittorino fa davvero una buonissima partita.
Mats HUMMELS 7,5: Le ha prese tutte, ma tutte davvero. Quando sta bene fa ancora la differenza.
Evan NDICKA 6,5: La difesa non va mai in difficoltà e lui, oltre che chiudere gli spazi, imposta sempre molto bene la prima palla.
Saud ABDULHAMID 6,5: Vale il discorso fatto per Nelsson. Tornava in campo dopo oltre due mesi e anche lui risponde presente di testa e di gambe.
Dal 64’ Devyne Rensch 6,5: A me piace. Uno che entra sempre bello pimpante, senza paura, prende e va, chiude e riparte, si propone. Ce l’avevano disegnato come uno da serie C. Sembra tutto l’opposto.
Leandro PAREDES 7: Tanti palloni giocati di prima, tanti altri giocati con più tocchi, ma la cosa che accumuna queste due tipologie di passaggi è che, oltre la precisione, sono stati “fatti” esattamente nel momento giusto. Lui sa alla perfezione quando far girare palla di prima e quando aspettare la giocata.
Dal 65’ Bryan Cristante 6: Prende il posto di Leo e fa il suo lavoro senza sbavature.
Manu KONE 6,5: Qualche strappo pazzesco, qualche errorino da evitare e poi quel palo, un misto tra “gran giocata” e “poteva fare meglio”.
Anass SALAH-EDDINE 6,5: Se Soulé mette dentro il gol più veloce della Roma in serie A, lui mette a segno l’assist più veloce… mi pare ovvio. Buona partita macchiata da un passaggio folle in orizzontale che per poco non regala una ripartenza da brivido agli avversari.
Dal 65’ Angeliño 6,5: Dopo il suo ingresso la Roma tira un pochino il freno a mano e lui non riesce a esprimere le sue doti. Poi certo, la giocata non se la tiene mai in tasca.
Matias SOULE 8: Questo è ciò che ci aspettavamo dal lui. Ovvio che non lo si può pretendere alla prima giornata e immagino neanche a ogni partita, ma è esattamente l’idea che c’eravamo fatti. Un giocatore in grado di farti “la giocata” che cambia il match.
Dall’81’ Tommaso Baldanzi 6,5: Lui è un altro che in questo momento sta davvero dando tanto con ogni suo ingresso. Ci piacerebbe qualche gol in più, ma siamo fiduciosi che anche questi arriveranno, magari in partite ancora più importanti.
Lorenzo PELLEGRINI 7: L’unico neo è l’errore sotto porta. Per il resto davvero poco da dire oggi. Partita di grande intensità e anche qualità in molte giocate. Bellissimo lo stop volante e il successivo assist all’uzbeko (che però spreca malamente). Vederlo recuperare palloni nel finale ancora con quella lucidità, ci fa pensare alle parole del mister nel prepartita, in risposta a una domanda sul ritorno ai suoi livelli, “Sì, ci stiamo lavorando insieme”.
Eldor SHOMURODOV 5,5: L’impegno non manca mai, la precisione oggi sì. Sbaglia due gol facili e che avrebbero messo fine alla partita molto tempo prima.
Dal 72’ Artem Dovbyk SV: In realtà sarebbe da cinque pieno, però… voglio rimandarlo a giovedì perché, a mio avviso, oggi è entrato troppo moscio, come se non si aspettava di dover giocare neanche un minuto. Ovvio che non è una motivazione valida. Un calciatore dovrebbe sempre farsi trovare pronto, ma voglio proprio rimandarlo a giovedì nella speranza di un super voto che cancelli questa breve e brutta prestazione.
Mister Claudio RANIERI 7,5: In un mondo dove la metti dentro quando devi, la partita di ieri sarebbe finita al 35’ del primo tempo, con la ripresa a fare possesso e attesa, così da preservare le forze per giovedì. Accade invece che ti divori l’impossibile e alla fine per poco non la paghi amaramente. Tutto questo non è di certo colpa sua. L’aveva preparata benissimo anche stavolta e la porta a casa nonostante tutti gli errori offensivi della squadra.
Ora iniziano i momenti della verità. Quanti saranno, spetterà a noi deciderlo…

Forza Roma
Ad maiora

Emiliano Petrone





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