Tu divini, egli divina,
io di vino un bel bicchier
e anagrammi (una dozzina)
uso qui per preveder…
Il tentativo di “divinare” il risultato di Udinese-Roma non è completamente riuscito. Ma forse ha colto l’essenziale grazie all’anagramma di Federico Iulian Fazio (“Fo azioni, e Friuli cade!”).
Certo, col senno di poi è più facile “vedere” gli anagrammi profetici. Come quello di Danilo, che - quando il Ninja va in gol - cerca inutilmente di chiudere:
Danilo Larangeira = è or: darla “al Ningia”!
Questa settimana ci riproviamo con Roma-Cagliari (se non altro perché il precedente tentativo di divinazione non ha portato male!).
Abbiamo individuato 12 giocatori potenzialmente in grado di incidere sulla partita: 7 del Cagliari, 5 della Roma.
1. Isla sarà onomanticamente “a rischio espulsione”:
Mauricio Isla = a Roma; lì uscii…
2. Capuano potrebbe fare all’Olimpico la peggior partita della sua carriera:
Marco Capuano = un “pacco” a Roma
3. Bruno Alves ha anagrammi contraddittori. Uno di essi indica che contro la Roma potrebbe essere particolarmente fortunato…
Bruno Alves = “ano” vs l’Urbe
Ma un altro anagramma (che utilizza il nome completo) profetizza invece che le speranze di “gloria romana” saranno infrante:
Bruno Eduardo Regufe Alves = a fregar Urbe? vedo un deluso…
4. Padoin va preso attentamente in considerazione, se non altro perché è il giocatore più titolato della rosa sarda (ha vinto 5 scudetti con la Juve). I suoi anagrammi, tuttavia, sembrano raccontare la storia della sua carriera (dai bianconeri al Cagliari), senza rivelare alcunché sulla partita con la Roma:
Simone Padoin = Empio, si dannò = («e sin mi dopano») = («Se mi dopano? Ni…») = Espiò in doman…
5. Secondo onomanzia, il cagliaritano più pericoloso per i giallorossi è Sau. Qui dovrò usare un’espressione apparentemente volgare; ma, a mio avviso, la finalità divinatoria riscatta la volgarità, sublimandola su un piano nobile. Esattamente come, in Dante, mostrare il peccato in tutta la sua bassezza è una necessità spirituale: solo così il Poeta può esternare il suo spregio per l’assenza di virtù (cfr. l’incipit del canto XXV dell’Inferno; la bestemmia di Vanni Fucci non inficia la natura “divina” della Commedia: “Al fine de le sue parole il ladro / le mani alzò con amendue le fiche, / gridando: «Togli, Dio, ch’a te le squadro!»”). Sau, si diceva, potrebbe darci un grosso dispiacere:
Marco Sau = Roma, suca!
Speriamo che questa previsione onomantica si riferisca alla partita d’andata, e quindi si sia già compiutamente realizzata. Ricordate? La Roma era avanti per 2-0, ma il Cagliari rimontò, pareggiando in extremis proprio con Sau.
6. Borriello è doppiamente temibile: all’efficacia oggettiva della punta si deve infatti aggiungere la misteriosa “legge dell’ex”, legge che la Roma ha spesso dovuto subire…
Marco Borriello = Roma: corri, bello!
7. Anche Farias è avversario da prendere con le molle. L’onomanzia conferma che il suo destino era quello di affermarsi tra gli isolani…
Diego Farias da Silva = se va dai sardi… fa i gol!
8. È un peccato che Florenzi sia ancora in fase di recupero e non possa giocare contro il Cagliari. Sarebbe stato, per onomanzia, un “uomo-partita”:
Alessandro Florenzi = sferzò sardi nell’ano.
9. De Rossi è destinato, nelle gare contro il Cagliari, ad alternare buone prestazioni con altre meno buone. Speriamo bene:
Daniele De Rossi = lede sardi? sì e no…
10. Paredes potrebbe essere la chiave giallorossa per la vittoria:
Leandro Daniel Paredes = leôn, ne depredi “la sarda”!
11. Occhio a Emerson Palmieri. Se non resta concentrato, potrebbe fare una “frittata” in fase difensiva:
Emerson Palmieri dos Santos = mal respinse (temo: sono sardi!)
12. Più rassicurante l’anagramma di Bruno Peres:
Bruno da Silva Peres = ben val: superò sardi!
Conclusione dell’onomante: considerando che l’anagramma di Sau si è già realizzato, e che tra i sardi vi sono alcuni responsi nettamente sfavorevoli, la Roma dovrebbe cogliere i tre punti.
Franco Costantini