Triplice fischio

Viktoria Plzen Roma 2-1. Che delusione!

Altra prestazione deludente a Plzen per la Roma di Di Francesco, sempre più in crisi di gioco e di risultati.
Redazione de Il Legionario
inserita 5 anni fa
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5:00
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Con l’obbligo di riscattare la figuraccia di Cagliari, la Roma vola a Plzen per giocare una partita inutile dal punto di vista della qualificazione agli ottavi di Champions, ma importantissima per ridare morale ad una squadra sempre più persa e ai tifosi sempre più delusi.

Di Francesco prova Marcano in difesa a fianco di Manolas e inserisce Pastore a centrocampo. Il difensore sembra la brutta copia di quello visto a Porto e il centrocampista ex Paris Saint German sembra ancora molto lontano da una sufficiente condizione fisica e psicologica.
In attacco, visti i tanti indisponibili, ancora spazio ai giovani Under, Kluivert e all’impalpabile Schick.

Nel primo tempo succede poco o niente: a parte due occasioni potenziali per il Viktoria Plzen, si registra un solo tiro verso le porte, un tentativo debole di Pastore che non crea problemi al portiere.

Nel secondo tempo la musica cambia. La prima vera occasione della partita arriva al 56° con un bel tiro di Cermak che finisce di poco alto. Un minuto dopo Schick si libera di due difensori e viene sgambettato in area, ma per l’arbitro è tutto regolare. Il Plzen prende coraggio e al 62° passa in vantaggio con Kovarik che anticipa un distratto Santon e insacca alle spalle di Mirante. Il terzino giallorosso si fa perdonare dopo soli cinque minuti, regalando un bel assist a Under che con un gran tiro secco e preciso riporta il match in parità. La Roma però è troppo svogliata e distratta e al 72° il Viktoria Plzen si riporta in vantaggio con Chory. La partita si conclude con un rosso a Luca Pellegrini subentrato negli ultimi dieci minuti al posto di Nzonzi.

Ok, la Roma è agli ottavi di Champions, ma i tifosi sono stufi di prestazioni così indecenti.


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