Senza Pietà

Alla Dacia Arena di Udine va in scena uno dei match più importanti della stagione della Roma: vincere significherebbe quarto posto in solitaria.
La squadra fin da subito scende in campo con il piglio giusto, offrendo quella che per la maggiore viene definita la miglior prestazione della stagione, non tanto per il gioco, quanto per il carattere e la fame di vittoria che hanno caratterizzato questi 90 minuti.

Al 14’ la Roma è subito avanti con Zaniolo che sfrutta l’errore di Samir e insacca sotto le gambe di Musso l’1 a 0 per la squadra di Fonseca. I giallorossi gestiscono e tengono la compagine friulana nella loro metà campo. Al 35’ Irrati estrae il cartellino rosso per (presunto) fallo da ultimo uomo di Fazio su Okaka. La decisione dell’arbitro, per quanto errata nella valutazione, non danneggia profondamente la Roma che anzi sfoggia una prestazione degna d’applausi: i giallorossi non solo limitano i pericoli, ma propongono e, a tratti, insegnano calcio alla squadra bianconera.

Al 51’ Smalling insacca con il destro una rocambolesca palla finitagli sui piedi dopo lo sviluppo di un calcio d’angolo. Dopo soli 4 minuti la Roma cala il tris: ripartenza corale perfetta della squadra di Fonseca, conclusa da un magistrale assist di Pastore (particolarmente ispirato) per Kluivert che salta secco Becao e trafigge Musso sul primo palo. La Roma non concede un centimetro agli avversari, non perde mai la concentrazione e, dopo il poker calato con il rigore di Kolarov, controlla con facilità la conclusione della gara.

La prestazione giallorossa ha finalmente eliminato ogni scetticismo sulla squadra: una vera e propria prova di carattere (in 10 uomini per più metà partita) ha finalmente mostrato e dimostrato la voglia dei giocatori di far parte della Roma e di credere nella società. La squadra c’è, la piazza è alle stelle e per la Roma è finalmente arrivato il momento di fare sul serio.


Nicola Lucarelli