Analisi tattica

Roma Torino 3-1 - L' analisi dei gol

a cura di Matteo Bianchetti
Redazione de Il Legionario
inserita 3 anni fa
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• 1 – 0 gol di Mkhitaryan

 


Un Torino molto aggressivo rimane in 10 dopo appena un quarto d’ora. Al 27’ i giallorossi segnano il primo gol con un missile del solito Mkhitaryan.
Veretout gestisce il pallone e lancia sulla fascia per Spinazzola; l’esterno giallorosso punta l’avversario e crossa, palla respinta fuori area in direzione Belotti. Mancini però arriva come un treno e anticipa il capitano granata, senza pensarci due volte lascia partire un gran tiro di sinistro respinto dal portiere del Torino. Diverse ribattute fanno arrivare il pallone nella zona di Mkhitaryan, il quale si coordina in un millisecondo e con un destro potentissimo quasi sfonda la porta!
Ottimo l’anticipo di Mancini su Belotti, un difensore che fa la differenza; è stato per tutta la partita un centrocampista aggiunto sia in fase di impostazione che di interdizione.
Ormai per parlare di Mkhitaryan basta mostrare i suoi numeri: 12 presenze in campionato, 7 gol, 5 assist, ma soprattutto tanta qualità.


• 2 – 0 gol di Veretout


 


Sul finire del primo tempo la roma raddoppia su calcio di rigore siglato da solito Veretout.
Giro palla del Torino che non riesce ad uscire grazie al pressing giallorosso che porta Smalling quasi sulla trequarti avversaria per marcare Belotti, il quale sbaglia l’appoggio ai difensori e Dzeko ne approfitta; il bosniaco si lancia in area dove viene sgambettato e atterrato da Bremer. Rigore sacrosanto.
Sul dischetto Veretout è letale e fa 2 a 0.
È vero che calcia tutti i rigori ma il grintoso francese è a quota 6 gol in 11 presenze. Niente male!
Perfetto il pressing asfissiante della squadra di Fonseca perché induce il Toro all’errore.


• 3 – 0 gol di Pellegrini

 


Nel secondo tempo arriva il gol che chiude la partita grazie ad una bellissima azione portata a termine da Pellegrini.
Anche qui il pressing fa la differenza e porta la difesa granata a perdere palla su un passaggio in verticale intercettato da Pellegrini. Il capitano serve Mkhitaryan che di prima lancia Pedro in area; lo spagnolo appoggia subito per Borja Mayoral, il quale stoppa la palla e lascia il tiro a Pellegrini. Quest’ultimo controlla e tira di sinistro sotto il sette, dove Milinkovic-Savic non può arrivare. 3 a 0.
Azione tutta di prima che ricorda i gol di qualche giorno fa a Bologna. Bravissimi tutti gli interpreti e grande rete di Pellegrini.


• 3 – 1 gol di Belotti

 


Al 73’ il Toro accorcia le distanze con Belotti dopo un pasticcio di Pau Lopez e della difesa.
Ibanez appoggia male per Pellegrini, che viene anticipato da Belotti. Il Gallo punta la difesa e calcia di sinistro verso la porta giallorossa; Pau Lopez è impreciso e non trattiene, sulla respinta si crea il caos, una serie di rimpalli in cui il portiere non riesce a far sua la palla che finisce sui piedi di Belotti e poi in rete.
Una serie di brutti errori rischiano di riaprire la partita: Ibanez sbaglia un passaggio facile, Smalling, forse, sarebbe dovuto intervenire in uscita su un controllo non troppo preciso di Belotti, per Pau Lopez invece, un discorso a parte. È vero, non è facile farsi trovare pronti su un tiro dopo 70 minuti di inattività, ma l’estremo difensore della Roma deve avere queste caratteristiche, proprio per il tipo di gioco impostato da Fonseca, ovvero, avere il controllo della partita attaverso il possesso palla.
A parte questo, Pau Lopez sembra, ancora una volta, farsi sentire poco in area, come accaduto a Bologna in occasione dell’autogol. Infatti, anche qui, Pau dà l’impressione di non chiamare la palla a Ibanez, il quale ostacola il proprio portiere. Questo atteggiamento non dà sicurezza al reparto arretrato e porta a tali errori/orrori. PAU TIRA FUORI LA VOCE!


Matteo Bianchetti


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