Analisi tattica

Roma Spezia 4-3 - L' analisi dei gol

a cura di Matteo Bianchetti
Redazione de Il Legionario
inserita 3 anni fa
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10:00
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• 1 – 0 gol di Borja Mayoral

 
 


Dopo la pesante eliminazione dalla Coppa Italia, i giallorossi si riscattano, proprio contro lo Spezia, e portano a casa i 3 punti.
Al 17’ Borja Mayoral porta in vantaggio i suoi dopo una bella azione corale.
La difesa fa girare la palla per circa un minuto, cercando di attirare gli avversari e far alzare il muro dello Spezia. Ibanez viene così pressato e apre per Spinazzola che vede il movimento in profondità di Mayoral e Pellegrini, servendo quest’ultimo con un pallonetto a scavalcare la difesa bianconera. Pellegrini si invola verso l’area avversaria insieme a Borja Mayoral, avanza fino a servire il compagno spagnolo che, a tu per tu con il portiere, non sbaglia e fa 1 a 0.
Per gli incomprensibili detrattori di Fonseca: ecco uno schema tipico del gioco del mister, possesso palla in attesa del varco giusto. Questa volta messo in atto alla perfezione da tutti gli interpreti. Bene così!


• 1 – 1 gol di Piccoli

 
 


A far storcere il naso ai giallorossi ci pensa Piccoli, al 24’, dopo l’ennesima incertezza del reparto arretrato.
Un rinvio lungo della difesa è facile preda dei giocatori dello Spezia che vanno subito in verticale con palloni alti, uno di questi imbecca Farias alle spalle di Smalling; Kumbulla anticipa di testa ma colpisce il suo compagno favorendo di nuovo Farias che prova una conclusione strozzata. Pau Lopez si complica la vita e, invece di bloccare un pallone lento, lo smanaccia sui piedi di Piccoli, che da due passi non può sbagliare.
Dispiace ancora dover strigliare l’estremo difensore giallorosso, ma l’errore è evidente. Ovviamente le doti tecniche ci sono, ma sembra giocare sempre con poca sicurezza e tanta paura, non comunica con la sua difesa e perciò non riesce a coordinarla. Questo fatto si nota soprattutto ora: senza pubblico, con i microfoni dietro la porta, la voce di Pau non si sente mai, quando le urla del portiere si dovrebbero sentire anche con lo stadio pieno… CORAGGIO PAU!


• 2 – 1 gol di Borja Mayoral

 


Nel secondo tempo la Roma si riporta in vantaggio, ancora una volta, grazie a Mayoral.
Altra azione avvolgente dei giallorossi, che parte da una rimessa all’indietro di Karsdorp per Kumbulla, ancora indietro per Pau Lopez che passa a Ibanez. Il difensore brasiliano rilancia lungo di prima, a centrocampo dove c’è Veretout che di testa serve Mayoral, scambio fra i due che porta lo spagnolo al limite dell’area, dribbling su Chabot e destro ad incrociare che manda in controtempo Provedel e finisce in rete.
Anche qui si nota la mano di mister Fonseca e l’ottima interpretazione dei giocatori. Azione che prende velocità, di nuovo, grazie ad Ibanez, viene impostata poi dalla caparbietà di Veretout e dalla mobilità di Mayoral.
Per lo spagnolo sono 5 gol in 13 presenze in campionato. Ad essere più precisi sono 5 gol in 399 minuti giocati, ovvero una rete ogni 80 minuti. Continua così Borja!


• 3 – 1 gol di Karsdorp

 
 


Passano tre minuti e Karsdorp trova il suo primo meritatissimo gol in giallorosso.
Azione che parte di nuovo dalla difesa e ancora dai piedi di Ibanez, che imposta il gioco alzando il pallone e trovando Veretout al centro, il francese allarga per Spinazzola che ha spazio e decide di partire palla al piede. Sulla fascia si proprone Mayoral che chiede l’uno-due al compagno servendolo con un geniale colpo di tacco. Spinazzola si lancia verso l’area, dà un’occhiata in mezzo, c’è Karsdorp che arriva come un treno sul secondo palo, viene servito e da due passi l’olandese non sbaglia.
I due esterni fanno la differenza, la discesa sulla fascia di Spinazzola e la voglia di metterla dentro di Karsdorp, il quale si propone spesso sulla sua corsia e finalmente è stato premiato. Giocatore recuperato in pieno da Fonseca; basta guardare le statistiche: 15 presenze, 0 gol e 0 assist nelle prime due sfortunate stagioni giallorosse (dal 2017 al 2019), 20 presenze, 1 gol e 4 assist nell’attuale metà stagione.
Altro elemento importante di questa partita è stata la mobilità di Borja Mayoral che nell’azione in questione si è spostato sulla linea laterale per far alzare la difesa avversaria e creare spazio in profondità ai suoi. Intelligente.


• 3 – 2 gol di Farias

 
 


Ma come d’abitudine, la Roma cala e lo Spezia ne approfitta con Farias al 59’.
Questa volta un rinvio lungo nella zona sbagliata del campo, porta al gol subito. Ibanez rilancia nella zona di Carles Perez, la poca grinta e la stazza non adatta ai contrasti aerei dello spagnolo fa perdere il pallone ai suoi e su due spizzate di testa in anticipo sui giallorossi, Galabinov manda in porta Farias che si beve Kumbulla e Ibanez con un dribbling secco e batte Pau Lopez.
La Roma perde lucidità e smalto, su un pallone alto tre giocatori in ritardo nei contrasti: Carles Perez, Villar e Smalling. Questo non è un errore dei singoli ma una condizione mentale e fisica di tutta la squadra, che abbassando il livello di attenzione si è fatta cogliere impreparata.


• 3 – 3 gol di Verde

 
 


Al 90’ si ripresenta l’incubo giallorosso: gol dell’ex e partita buttata.
Lo Spezia alla ricerca del pari gestisce palla, passaggio sulla trequarti dove Farias si stacca dalla marcatura di Kumbulla e di testa gira per l’inserimento di Verde. Smalling e Ibanez sono in vantaggio ma il centrale inglese cicca clamorosamente il pallone mandando di fatto Verde di fronte a Pau Lopez per il 3 a 3.
Errore madornale di Smalling, con l’ennesimo calo di concentrazione della squadra. Forza Chris!


• 4 – 3 gol di Pellegrini

 
 
 
 

Ma il cuore della Roma non si ferma e al 92’, il capitano Pellegrini, segna e porta a casa i 3 punti.
Si riparte da centrocampo, sul risultato di 3 a 3 al 90’. Giro palla difensivo che si sposta sulla fascia sinistra di Spinazzola. La Roma non perde il possesso della sfera e prova a vincerla; Veretout in verticale per Cristante, ancora in verticale con un passaggio illuminante per Spinazzola. L’esterno giallorosso arriva sul fondo, cross sul secondo palo dove c’è Bruno Peres, stop di petto, la mette giù, al centro per Pellegrini che di destro la gira in porta ed è 4 a 3.
Gol di cuore ma anche di lucidità riacquisita dopo amnesie letali. Bravissimi Veretout e Cristante con due passaggi in verticale che hanno sorpreso gli avversari. Devastante Spinazzola sulla sua fascia e freddissimo Bruno Peres a stopparla e servire un compagno in mezzo all’area.
Nota di merito al capitano Pellegrini, che, oltre al gol e all’assist ha sfoderato un’ottima prestazione carica di grinta e voglia di vincere da trasmettere a tutti i suoi compagni! AVANTI! UNITI!


Matteo Bianchetti


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