Triplice fischio

Roma Sassuolo 0-0 Un punto contro tutto e tutti

Una Roma mai doma, sfortunata ed in dieci per cinquanta minuti, non riesce nell’impresa di battere il Sassuolo anche a causa delle scelte disastrose dell’arbitro Maresca.
Redazione de Il Legionario
inserita 3 anni fa
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I giallorossi scendono in campo ancora molto rimaneggiati in difesa: senza i titolarissimi Mancini e Smalling, Fonseca si affida ancora a Cristante e rilancia Kumbulla, dopo il lungo stop per covid, nella difesa a tre insieme a Ibanez. A centrocampo ancora spazio a Villar al posto dell’acciaccato Veretout, al fianco di Pellegrini, con Karsdorp e Spinazzola sulle fasce e Mkhitaryan e Pedro a supporto di Dzeko.

Il primo tempo non regala molte emozioni, complice anche un campo appesantito dalla forte pioggia che fortunatamente si è arrestata all’inizio del match, ma che ha comunque lasciato i segni sul terreno di gioco.
La Roma ci prova ma è imprecisa prima con Mkhitaryan il cui tiro finisce a lato e poi con Dzeko che liberissimo in area non riesce ad indirizzare di testa verso la porta.
Il Sassuolo dal canto suo prova molte ripartenze bloccate dai giallorossi con dei falli, Pedro prima e Villar più tardi prendono il giallo per interrompere l’azione di Berardi. Lo spagnolo a cinque minuti dalla fine dal primo tempo è ingenuo e si ripete, subendo così il secondo giallo e l'espulsione.
La Roma in dieci trova anche in gol allo scadere della prima frazione di gioco con Mkhitaryan, ma l’arbitro annulla per un precedente fallo di Dzeko. L’azione poteva essere sfruttata meglio da Pellegrini che in area anzichè tirare in porta da buona posizione dopo essere stato liberato da Dzeko, cerca di restituire palla al bosniaco in maniera tra l’altro poco precisa costringendolo al fallo. Inutile il bel tiro di ribattuta di Mkhitaryan che si insacca nella rete avversaria.
Fonseca, molto nervoso, discute con il direttore di gara per gli episodi a sfavore dei suoi e viene espulso.

Nel secondo tempo la Roma, nonostante l’inferiorità numerica, prende in mano il pallino del gioco, complice anche la posizione più avanzata di Pellegrini. Dzeko si rende pericoloso al 4° con una conclusione però troppo debole, ribatutta sulla linea da Raspadori, al 12° Pegolo si salva sul tiro di uno straripante Spinazzola, l’uomo che porta i maggiori pericoli dalle parti della porta del Sassuolo, è suo infatti il cross che due minuti più tardi porta alla spizzata di Dzeko che finisce però sul palo. L’attaccante ci prova ancora ma non c’è nulla da fare, prima un suo tiro finisce di poco alto, più tardi una bella conclusione viene respinta in tuffo da Pegolo.
I minuti finali vedono come protagonista l’arbitro Maresca che prima non espelle Obiang per un fallaccio su Pellegrini che lo costringe ad uscire anzitempo dal campo, poi nega un rigore alla Roma per fallo di mano in area di Ayhan, su cui, clamorosamente, nemmeno il VAR interviene.

Una Roma che non riesce a conquistare i tre punti, non solo per demerito suo, e che sicuramente è artefice di un’ottima prestazione soprattutto di carattere. Avanti così.


ES






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