In & Out

Roma Monza 3-0 - In & Out

Che Joya! La Roma domina in lungo e in largo contro il Monza, archiviando la pratica già nel primo tempo con la doppietta di Paulo Dybala. A cura di Giovanni Acone
Redazione de Il Legionario
inserita un anno fa
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3:00
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I giallorossi giocano sulle ali dell’entusiasmo e di una riacquisita fiducia in se stessi, lasciando poco e nulla ai brianzoli. Torna scoppiettante anche Abraham: la punta inglese riesce a crearsi molte più occasioni rispetto agli scorsi match e solo Di Gregorio gli evita la gioia del gol in un paio di occasioni. Bene Celik e anche la solita prestazione di Smalling e Ibanez, che confermano quanto avevano mostrato a Torino. Nel finale c’è posto anche per Belotti che va vicinissimo al primo ‘canto giallorosso’ e Bove che iniziano a mettere minuti nelle gambe e mostrare spiragli delle loro abilità.
L’idea da questo agosto è che Mourinho sia in controllo totale della situazione, appoggiato dalla dirigenza e seguito da un gruppo forte del successo europeo dello scorso anno, motivato a migliorarsi.

Solo IN per questa partita

Paulo Dybala
Con la Cremonese era andato a pochi centimetri dal gol, oggi bastano meno di venti minuti per esibire la sua Mask sotto i suoi tifosi. Una cavalcata con cui sfoggia controllo, tecnica, potenza e che si conclude in rete con un sinistro che buca l’intera difesa ospite. Da notare anche come abbia subito intuito la sponda di Abraham e si sia avventato sul pallone. Fa lo stesso anche poco dopo, quando dopo la respinta sul tiro dell’inglese interviene sulla sfera vagante davanti alla porta e sigla la doppietta. Estro e imprevedibilità.

Nicola Zalewski
Ritrova il posto da titolare e ritorna ad essere la spina nel fianco per le difese avversarie. Tante volte le offensive giallorosse partono dal suo lato e lui non perde occasione per far venire il mal di testa agli esterni del Monza. Importante anche in fase difensiva, con qualche pecca, ma ben coperta da Ibanez.

Lorenzo Pellegrini
Il capitano regala un altro assist dei suoi da calcio d’angolo, un invito al ballo colto da Roger che insacca per chiudere il match. È la solita partita di personalità, ma stavolta può permettersi un maggior approccio offensivo, tornando a pungere dietro gli attaccanti e colpendo di ripartenza e filtranti. Intelligente nel far cadere in fallo gli avversari, arriva vicino al gol almeno in un paio di occasioni che non influiscono sul suo giudizio da “Magnifico”.


Giovanni Acone





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