In & Out

Roma Manchester United 3-2 - In & Out

a cura di Giovanni Acone
Redazione de Il Legionario
inserita 2 anni fa
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4:00
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Un gran peccato. Questo è quello che mi gira in testa dopo questi 180’ di semifinale. Una Roma tanto aggressiva e pericolosa oggi quanto spenta e debole nel secondo tempo in Inghilterra. I giallorossi sembrano crederci per davvero, caricati da Dzeko, e più volte nel primo tempo mettono in difficoltà la retroguardia dei “Diavoli”. La sfortuna, un super De Gea e qualche mira sbagliata, si stagliano contro gli attacchi capitolini. A sbloccarla sono però gli ospiti con il solito Cavani che, quando vede i colori giallorossi, si esalta e insacca alle spalle di Mirante. La Roma non demorde e ribalta la situazione con Dzeko e Cristante, prima di essere ripresa ancora da Cavani. Il secondo gol avrebbe tagliato le gambe a chiunque, ma il giovane Zalewski risponde e riporta i nostri avanti. La restante mezz’ora è un assedio alla porta di De Gea, il quale nonostante non venga da un ottimo periodo, decide di rispolverare tutto il suo arsenale e rimettersi in mostra. Finisce 3-2, 5-8 il totale, la Roma esce dall’Europa League, ma a testa altissima.


IN

Ebrima Darboe

Entra in campo al posto di Smalling, facendo arretrare Mancini dalla mediana al solito ruolo da centrale. Un esordio di fuoco per il giovane gambiano, che non si fa schiacciare dalle emozioni. Risulta essere tra i migliori in campo, sbagliando veramente poco e giocando una solida partita, fatta di personalità e tanto lavoro in fase di recupero e costruzione. Per chi già lo aveva seguito con la primavera, è una conferma delle sue buone prestazioni, per la restante parte dei tifosi una grande scoperta. La strada è lunga, il primo passo è stato giusto.

Edin Dzeko
Oggi torna ad essere l’anima di questa squadra. Si prende a spallate con Maguire dal minuto 1 e lotta col coltello tra i denti tutto il match, riuscendo finalmente a bucare un De Gea che fa di tutto pur di fermarlo. Sfiora più volte di aumentare lo score, ma viene fermato ad un passo dal gol in molte occasioni. Apre qualche corridoio anche alle correnti Mkhitaryan e Pellegrini che non riescono a trovare maggior fortuna. Diciasettesimo gol in ventisette presenze giallorosse in questa competizione, i cammini della Roma in Europa League sono sempre segnati da Edin. Prova da grande in una notte importante.

Bryan Cristante
Paradossalmente con due gol nelle ultime tre partite, è il più prolifico dei suoi. Bryan gioca in un ruolo che sente più suo e riesce in quello che sembra troppo complicato: segnare e ribaltare il punteggio. Gioca davvero una buona partita, non essendo esente, però, da qualche colpa in occasione del primo gol.


OUT

Roger Ibanez

All’uscita di Smalling avrebbe dovuto mettersi ancor più sull’attenti, ma i pericoli (e i gol) dello United, passano anche per i suoi errori in fase di copertura e posizionamento. Alterna cose buone ad errori importanti che, purtroppo, segnano la qualificazione all’atto finale. Il brasiliano dovrebbe trovare più continuità e riuscire a rimanere concentrato nei momenti più difficili, quando più conta. Cavani ringrazia ed esulta ancora.


Giovanni Acone





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