In & Out

Roma Lazio 2-0 - In & Out

a cura di Giovanni Acone
Redazione de Il Legionario
inserita 2 anni fa
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All’ultimo big match, la Roma vince il primo della stagione. Un derby più sentito dalle tifoserie che per la classifica effettiva, ma che vale comunque tanto in prospettiva dell’arrivo di Mourinho. La Roma sembra aver ormai accettato la difesa a quattro e risponde molto bene agli avversari. Fondamentali le prestazioni di Darboe e Fuzato: i due nonostante la poca esperienza danno il massimo e tengono a bocca asciutta i rivali. Sottotono invece Pellegrini, non sembrato al massimo della condizione fisica e Ibanez, costretto ad uscire a seguito di un infortunio. Fonseca, ora con un derby in tasca, è pronto a passare il testimone a Josè Mourinho, che dovrà essere in grado di mettere insieme i pezzi di queta stagione e rialzare un gruppo che non può accontentarsi del settimo posto, tra l'altro ancora non assicurato.


IN

Ebrima Darboe

La sorpresa di questo finale di stagione. Il centrocampo giallorosso sembra soffrire poco la mancanza di Veretout con un Darboe che è ovunque. Sembra il protagonista di un horror, i giocatori ospiti le povere vittime che provano ad evitare il gambiano senza fortuna. Recupera un numero infinito di palloni con intelligenza ed è spesso colui che fa ripartire la sua squadra. Classe 2001 e primo derby da 8 in pagella, non male come inizio.

Edin Dzeko
Per alcuni il suo ultimo derby, per tutti l’ennesima prestazione da campione. Tormenta il povero Acerbi per 87’ prima di portarlo al secondo giallo e salutarlo con la mano. Lotta con la fame di chi vuole questi tre punti a tutti i costi e in occasione del primo gol si porta a spasso Acerbi e i compagni di reparto prima di servire il tap-in a Mkhitaryan. La retroguardia dei giocatori di Inzaghi non è all’altezza di un Dzeko tornato gigante. Sostituzione e passerella per lui all’89° minuto con tanto di standing ovation da parte di tutti i compagni. Leader.

Daniel Fuzato
Se la Roma non parte inseguendo, lo deve tutto al portiere classe ’97 che fa una magia contro il “mago” Luis Alberto. Nella ripresa Immobile prova a beffarlo di tacco (azione che comunque sarebbe stata annullata per fuorigioco), lui di puro istinto devia fuori. Complice anche la buona prova di Kumbulla, tiene a secco la scarpa d’oro e chiude il suo secondo clean sheet.



OUT

Roger Ibanez

Traballa un poco nei quaranta minuti che gioca, concedendo una ghiotta occasione ai rivali, sulla quale Fuzato mette una pezza. Esce per un problema muscolare, ma Kumbulla che gli subentra è autore di un’ottima prestazione. La chiusura di una stagione altalenante.


Giovanni Acone






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