Roma Hellas Verona 2-1 In & Out

Una Roma discreta batte in casa un buon Verona staccandosi da Milan e Napoli e rimanendo aggrappata al quinto posto.
Seppur la squadra sia condotta da un Dzeko un pò troppo nervoso, il primo tempo basta e avanza per guadagnare il massimo, nella ripresa calo di cattiveria e incisività bloccano il risultato sul 2-1 finale. Ciò che ci resta di certo non si butta, ma serve quel poco in più che è mancato per giocarsela contro l’Inter.


IN

Roger Ibanez
A volte succede che quando un giocatore si sente criticato, messo in discussione, questo si migliori partita dopo partita. Ecco, Ibanez è uno di questi. Il giovane difensore brasiliano, dopo un paio di partite da far storcere il naso, tiene alto il muro difensivo della retroguardia giallorossa. C’è ancora qualche piccola sbavatura, ma siamo sulla buona strada, l’intervento alla “Juan” nel finale prima della sostituzione lo porta nei migliori del match. Continua così!

Jordan Veretout – Henrikh Mkhitaryan
NECESSARI, vedendo ogni partita è questo ciò che penso. L’asse franco-armeno dà alla Roma tantissimo rispetto a quanto accade in loro assenza. Il primo si vede ancora una volta premiata la tanta corsa e la buona partita difensiva, segna il rigore e porta in vantaggio i suoi dopo 10’; il secondo ci prova per ben due volte a gonfiare la rete, ma solo il palo (l’ennesimo stagionale) e un intervento sulla linea di Lazovic, gli negano la gioia del gol. Se il quinto posto è nelle nostre mani, gran parte del merito va a loro.


OUT

Edin Dzeko
Certo segna un gol e ci permette di assicurarci la vittoria, ma attenzione al nervosismo con cui gioca. Non ci vorrebbe nulla per renderlo controproducente. L’arbitro lo grazia per un tocco di mani che, stando al regolamento, 9 volte su 10 è rigore, lui risponde insaccando di testa, ma nella ripresa spreca un paio di occasioni per chiuderla definitivamente. Non proprio un out, ma può far meglio.


Giovanni Acone