Triplice fischio

Roma Cagliari 1-1 Fermata nuovamente sul pareggio, la Roma rallenta ancora la sua corsa.

a cura di Nicola Lucarelli
Redazione de Il Legionario
inserita 4 anni fa
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La squadra giallorossa, complice anche un arbitraggio non irresistibile, pecca ancora una volta di cinismo, non sfruttando le numerose occasioni concesse dal Cagliari.

Il primo tempo è equilibrato e senza particolari sussulti, caratterizzato dal controllo del gioco da parte della Roma, con un possesso palla tuttavia sterile e inconcludente.
Al 26’ è il Cagliari a passare in vantaggio: Joao Pedro realizza il calcio di rigore concesso dall’arbitro Massa dopo il tocco di mano in area di Mancini.
La Roma reagisce e dopo soli 5 minuti trova il pari: cross basso e potente dalla destra di Kluivert, Ceppitelli anticipa Dzeko, infilando però il pallone nella propria porta.
Il primo tempo si conclude senza particolari sussulti; da rimarcare tuttavia è l’ennesimo infortunio, toccato questa volta allo sfortunato Diawara (lesione al menisco mediale del ginocchio sinistro).

Nel secondo tempo, la squadra di Fonseca (come spesso accade) approccia la partita con un piglio diverso, creando a tratti giocate pericolose, capaci di mettere in apprensione la difesa sarda. Il guizzo che poteva cambiare il match arriva solo nel finale, con Dzeko che prolunga per Kalinic, che sfonda all’interno dell’area e, complice lo scontro tra Pisacane e Olsen, deposita a rete. Il direttore di gara giudica però falloso l’intervento del croato, portando così la partita a concludersi sul pari.

Una Roma non brillantissima quella dell’Olimpico, con idee solo a tratti e senza la giusta determinazione. Non si vede più la mano di Fonseca, che seppur con qualche limite si era vista all’inizio. Pesano chiaramente le assenze di giocatori cardine come Pellegrini, Under e Mkhitaryan, ma i giallorossi possono e devono fare di più.


Nicola Lucarelli





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