In & Out

Milan Roma 2-0 In & Out

a cura di Giovanni Acone
Redazione de Il Legionario
inserita 3 anni fa
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In un torrido pomeriggio milanese, la Roma, apparsa svogliata e fuori forma, subisce la sesta sconfitta del 2020. Prestazione gravemente insufficiente dell’undici capitolino che non riesce ad esprimere il proprio gioco in nessuna maniera. Solo Dzeko al 20’ ci prova di testa da buona posizione, ma spedisce a lato, il resto del match è totalmente appannaggio del Milan che più volte mette in difficoltà gli ospiti.
Disastrosi i terzini, impossibile per Mirante tenere in piedi una squadra assente.


IN

Antonio Mirante

Al 31’ si inventa un dribbling su Rebic che mette in mostra il suo sangue freddo, ma nel secondo tempo si trova da solo a tenere in piedi un team che non sembra essere uscito dagli spogliatoi. Sul gol della punta milanista ci prova in tutti i modi a tenerla fuori dallo specchio, ma alla fine è Rebic ad avere la meglio. Prova a fare qualcosa anche sul rigore del raddoppio, intuisce la direzione, ma non ci arriva.
Il fatto che abbia giocato più lui la palla coi piedi in maniera giusta rispetto ad altri, fa molto riflettere.

Jordan Veretout
La sua non è una partita ottima, ma quantomeno migliore dei restanti nove. Il francese è vero, si fa ammonire da diffidato, ma cerca di ordinare un centrocampo allo sbando più totale. Il muro difensivo crolla, ma lui si dimostra l’ultimo disposto a lasciar scoperto il suo estremo difensore.


OUT

Davide Zappacosta

Quando nemmeno 4 giorni prima hai visto a cosa ha portato un errore di Diawara, dovresti cercare di evitarlo, non replicarlo. Ma Davide sbaglia, in maniera grossolana, regalando il pallone che dopo qualche secondo si insacca nella porta giallorossa. Soffre tantissimo gli attacchi sulla sua fascia, sarà per un ritorno forse affrettato, sarà il caldo, ma non ci siamo proprio.

Amadou Diawara
Allarme rosso per il guineano, aveva lasciato la squadra prima della sosta con delle ottime prestazioni, ora è sempre in ritardo, ma soprattutto causa più passaggi decisivi per gli avversari che per noi. Sbaglia un controllo che costringe Smalling al calcio di rigore e mette fortemente in dubbio le ragioni dietro ai cambi effettuati da Fonseca.
Era difficile fare peggio degli altri in soli nove minuti, ci è riuscito.


Giovanni Acone



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