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Le 10 vittorie più belle della Roma nel 2019 (con video)

a cura di Emanuele Grilli
Redazione de Il Legionario
inserita 4 anni fa
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1. ROMA-NAPOLI 2-1: Senza ombra di dubbio la partita più emozionante del MIO 2019, visto oltretutto che ho avuto la fortuna di vederla allo stadio insieme ai miei fratelli giallorossi. Una partita grintosa, cattiva e ben giocata, contro un avversario che seppur in crisi aveva tutte le carte in regola per metterci in difficoltà fino alla fine. E invece, a parte uno spauracchio finale, la Roma è riuscita sempre a tenere il pallino del gioco in mano, andando in vantaggio con un capolavoro di Zaniolo e gestendo bene palla anche dopo l’errore su rigore di Kolarov. Nella ripresa arriva un secondo tiro dal dischetto per i giallorossi e questa volta Veretout spedisce la palla all’incrocio dei pali. Nel finale il 2-1 di Milik contribuisce a mantenere alta la tensione ma al triplice fischio i tre punti sono dei giallorossi. Una vittoria di gran consapevolezza dei propri mezzi, contro un avversario che in questo stadio ci ha regalato anche più di una delusione.

2. FIORENTINA-ROMA 1-4: La vendetta servita in una partita fredda. Dopo l’umiliazione patita in Coppa Italia, la Roma torna al Franchi per mostrare di essere maturata e cresciuta sotto tutti i punti di vista. Il risultato finale diventa la sintesi perfetta di questo match, che fin da subito ha mostrato una differenza tecnica fin troppo evidente tra i padroni di casa e gli uomini di mister Fonseca. Bastano 10 minuti e subito la Roma va in vantaggio con Dzeko, poi una punizione stupenda di Kolarov fissa il risultato sullo 0-2. Nonostante le difficoltà la Fiorentina riesce a riaprire i giochi con un tocco sotto di Badelj, ma per la Roma non ci sono storie. Ed infatti nella ripresa arrivano il 3-1 di un monumentale Pellegrini e il poker di un infaticabile Zaniolo, a completare una partita deprimente per i padroni di casa e far esplodere di gioia i tantissimi tifosi presenti allo stadio che finalmente, dopo 8 mesi di distanza, sono stati vendicati.

3. UDINESE-ROMA 0-4: Una partita praticamente perfetta, contro tutto e tutti. Dopo un iniziale vantaggio del solito Zaniolo, infatti, l’arbitro decide di equilibrare la differenza tecnica con un'espulsione imbarazzante del difensore Fazio, che costringe la Roma a giocare in dieci per quasi un'ora di gioco. Gli uomini di Fonseca decidono di rimboccarsi le maniche e nella ripresa decidono di far partire il “massacro bianconero”. Dopo pochi minuti segna Smalling con un tocco sottoporta, poi arriva il 3-0 di Kluivert dopo una strepitosa azione personale e infine Kolarov su rigore fissa il risultato sul 4-0. Una partita che indipendentemente dal valore dei propri avversari ha confermato la voglia del gruppo di farsi valere contro ogni avversità.

4. ROMA-PORTO 2-1: La consacrazione di Nicolò Zaniolo. La prima storica doppietta in Champions League per un giocatore destinato a fare grandi cose nel calcio che conta. Nel periodo più complicato della stagione all’Olimpico arriva il Porto per gli ottavi di Champions League. E dopo un primo tempo sofferto ma povero di emozioni, ci pensa il giovane talento ex Inter a battere due volte Casillas con un destro angolato e un sinistro preciso dopo un palo del solito Dzeko. Unica nota negativa della serata, il gol ridicolo preso poco prima del fischio finale che risulterà poi decisivo ai fini della qualificazione ai quarti. Ma nonostante tutto, sono convinto che Zaniolo difficilmente dimenticherà questa partita.

5. BOLOGNA-ROMA 1-2: Una delle pochissime vittorie giallorosse all’ultimo minuto di gioco, e per questo motivo una delle più insperate. Su un campo storicamente ostico la Roma riesce a sbloccare il risultato con un fantastico gol su punizione di Kolarov, che però pochi minuti più tardi si rende protagonista del dubbio fallo da rigore che porta al pareggio di Nicola Sansone. Poco dopo (per non farsi mancare niente) arriva l’espulsione di Mancini per doppia ammonizione, che fa presagire più a una rimonta rossoblu che a un'ipotetica vittoria giallorossa. Peccato che i padroni di casa non avevano fatto i conti col cigno di Sarajevo, che riceve un cross perfetto di Pellegrini al 94’ e di testa sbatte la palla in fondo al sacco. 2-1 ed esultanza giallorossa sotto lo spicchio di tifosi che non hanno mai smesso di incitare gli uomini di mister Fonseca.



6. ROMA-MILAN 2-1:
La partita della consapevolezza. Una vittoria sofferta contro un avversario in difficoltà, dopo un pareggio deprimente con la Sampdoria e le contemporanee assenze di Kalinic, Cristante, Pellegrini, Diawara, Under e un Dzeko a mezzo servizio. Nonostante ciò sarà proprio il bosniaco a sbloccare la partita, con un bel colpo di testa che “smaschera” ogni dubbio sulle sue condizioni fisiche. Nella ripresa arriverà il pareggio del solito Theo Hernandez e il nuovo vantaggio pochi secondi dopo con Nicolò Zaniolo, che trova il suo secondo gol consecutivo all’Olimpico contro i rossoneri. Una vittoria bella e convincente, seguita poi da altri due successi contro Udinese e Napoli che hanno permesso ai giallorossi di guardare la classifica con maggiore ottimismo.

7. ROMA-JUVENTUS 2-0: Nonostante la situazione di classifica ormai compromessa, Roma-Juve è stata comunque una partita dalle tante emozioni. Anche esse parate da uno strepitoso Mirante, che riuscì a chiudere la porta compiendo dei salvataggi a dir poco impressionanti. Per tutto il primo tempo la partita è molto bella e combattuta, nella ripresa dopo un gol annullato a Ronaldo i giallorossi si svegliano, e riescono a segnare prima con un bel pallonetto di Florenzi, e poi con un destro angolato di Edin Dzeko. Una vittoria che riaccende una piccola speranza, purtroppo terminata una settimana più tardi nel mediocre pareggio esterno contro il Sassuolo.

8. SAMPDORIA-ROMA 0-1: Un barlume di speranza in una stagione travagliata. Una vittoria sofferta ma pienamente meritata, ottenuta negli ultimi minuti con un gol fortunoso di Daniele De Rossi che sembrava poter riavvicinare la squadra al quarto posto, per restare in Champions per il sesto anno consecutivo. Peccato però che i pareggi successivi con Sassuolo e Genoa resero vana ogni flebile speranza, rendendo inutile una vittoria che nonostante tutto è stata una delle poche note positive ed emozionanti di una stagione a dir poco da dimenticare.

9. ROMA-SASSUOLO 4-2: La prima vera Roma di Fonseca. Così si può riassumere Roma-Sassuolo, che nonostante una mezzora finale di rilassamento ha regalato 60 minuti di spettacolo puro. Difesa solida, centrocampo grintoso, 3 assist di Pellegrini e 4 gol di 4 giocatori differenti. I primi segnali di una squadra che, come il mister ha detto più volte, non deve mai sottomettersi di fronte al proprio avversario. Che tra l’altro, in passato, ha regalato molti grattacapi ai tifosi giallorossi.

10. ROMA-PARMA 2-1: Ho deciso di mettere questa partita non tanto per l’effettivo spettacolo visto sul terreno di gioco, paragonabile a quella che era a tutti gli effetti una partita di fine stagione, ma a quello che successe fuori, più precisamente sugli spalti dell’Olimpico. Roma-Parma infatti è stata l’ultima partita ufficiale di capitan futuro con la maglia giallorossa, salvata come nel caso di Totti da un gol nel finale del Monito Perotti. Da ricordare anche il bellissimo tributo della curva a Sir Claudio Ranieri, visibilmente commosso dopo i tanti cori passionali nei suoi confronti.


Emanuele Grilli






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