La Sfera dei Capricci

La Sfera dei Capricci: Il terzo incomodo (e il “quarto” pure)

Una rubrica di Franco Costantini
Redazione de Il Legionario
inserita un anno fa
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O Musa Pedatoria,
o Sfera dei Capricci:
raccontaci una storia,
e «Daje Roma!» dicci…



Terzo posto. Conquistato vincendo in trasferta col Torino, una settimana fa. Consolidato ora, con la vittoria sull’Udinese.

Terzo posto: un “terzo incomodo”, come dice il titolo. Il quale è volutamente ambiguo, e si presta a due interpretazioni:
1) è il team giallorosso, attualmente terzo, ad essere “incomodo” per i potenti del calcio; Dino Viola diceva: «Noi daremo sempre noia» (tranne quando ci accontentiamo del settimo/ottavo posto!);
2) è il terzo posto in sé ad essere “incomodo” per la Roma; comporta infatti il peso della responsabilità e una fastidiosa pressione psicologica (mantenere una posizione è più “stressante” dell’inseguirla).

Il titolo qui sopra propone anche un inciso tra parentesi (e il “quarto” pure). Il riferimento è ovvio: anche il “quarto” di Europa League è piuttosto incomodo. Il Feyenoord, infatti, si è confermata squadra ostica; e la sconfitta di Rotterdam (complice la loro fortuna, o la nostra sfortuna) ci costringerà ad una difficile rimonta nel ritorno all’Olimpico. Difficile, ma comunque non impossibile.


Il terzo è incomodo, ma il “quarto” pure:
ci attendono partite molto dure…

***

Torino Roma 0-1

Sùbito in vantaggio col rigore trasformato da Dybala (evidente fallo di mano di Schuurs sulla conclusione di Zalewski). E poi difesa attenta fino al triplice fischio. Sono proprio i difensori, a mio avviso, i migliori in campo: Mancini, Smalling e Llorente (che non ha fatto rimpiangere Ibañez) si sono rivelati un perfetto muro anti-granata.
La Roma approfitta della doppia frenata delle milanesi (Salernitana Inter 1-1; Milan Empoli 0-0) e conquista il terzo posto solitario.


Due ottonari per celebrare i migliori:

Smalling, Mancini, Llorente:
una difesa eccellente.

***

Europa League: Feyenoord Roma 1-0

Due legni (il palo sul rigore calciato da Pellegrini; e la traversa che aiuta gli olandesi nella “inzuccata-quasi-gol” di Ibañez): sono l’indice della sfortuna giallorossa, che certo non meritava di uscire sconfitta da Rotterdam.
Si può rimediare all’Olimpico (come successe contro il Salisburgo). Anche se il coefficiente di difficoltà, questa volta, sarà forse più alto (specie se Dybala non dovesse riprendersi dall’infortunio).


In Olanda s’è perso… ma non conta
se l’Olimpico appronta la rimonta!

***

Roma Udinese 3-0

Ancora un rigore sul palo. Ma stavolta c’è Bove a rimediare.
Il ragazzo compie una vera prodezza: non entra in area partendo dalla linea, come fanno quasi tutti… ma parte da fuori, coordinandosi alla rincorsa del rigorista Cristante; così (quando, dopo il tiro di Bryan, può entrare in area) è già lanciato, e può bruciare sul tempo i difensori friulani; il controllo è perfetto, il tiro pure. Uno a zero!
Il Nostro si è meritato una giocosa parafrasi carducciana (ringrazio Giosuè per i primi due endecasillabi!).


T’amo, pio Bove; e mite un sentimento
di vigore e di pace al cor m’infondi,
poi ch’entri in area lesto come il vento
e col tuo tiro l’Udinese affondi…

Al gol di Bove seguiranno, nel secondo tempo, il raddoppio di Pellegrini (bellissimo l’assist di Belotti, che riscatta così una gara un po’ scialba), e il tris di Tammy (splendida girata di testa su cross di Spinazzola). Ma l’episodio chiave è forse il rigore parato da Rui Patricio, sul punteggio di 2-0: quella parata ha “smontato” definitivamente i bianconeri di Udine, togliendo loro ogni velleità di rimonta. Per il nostro portiere, ecco… una parafrasi della parafrasi!

T’amo, Patricio; e mite un sentimento
di vigore e di pace al cor m’infondi,
ché con parata di divin talento
al rigore friulano tu rispondi!

Il successo sull’Udinese consente alla Roma di consolidare il terzo posto, approfittando dei risultati un po’ pazzi della giornata (quattro “grandi” frenate dalle “piccole”: Inter Monza 0-1; Bologna Milan 1-1; Napoli Verona 0-0; Sassuolo-Juve 1-0). Lo dirò con due endecasillabi a rima fonetica…

La Roma vince, frenan l’altre big…
e s’avvicina un po’ la “Cempions-Lig”!

***

L’anagramma della settimana

La rotonda vittoria sull’Udinese ha rafforzato le nostre speranze di conquistare la zona Champions. Ecco un anagramma celebrativo e propiziatorio (nella frase risultante, ovviamente, il verbo è un congiuntivo esortativo!):

In rete con Bove-Pellegrini-Abraham: sì, lo applaudiamo!
→ Roma brava e bella il doppio: entri in Champions League!


Franco Costantini




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