La Sfera dei Capricci

La Sfera dei Capricci: Verso Roma-Sassuolo

una rubrica di Franco Costantini
Redazione de Il Legionario
inserita 2 anni fa
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4:00
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O Capricciosa Eupalla,
del calcio Diva e Musa:
di luce rossa e gialla
Tu brilli circonfusa…



Mentre scrivo (lunedì 6 settembre, ore 10 del mattino), le notizie dall’infermeria sono più che buone:
1) Mancini ha sofferto di un “neuroma di Morton”; il nome è spaventoso, ma si tratta soltanto di una banale infiammazione di un nervo del piede, curabile in poche ore;
2) l’infortunio di Viña, secondo le notizie che provengono dall’Uruguay, è molto meno grave di quanto sembrasse.

Conclusione: entrambi i giocatori dovrebbero essere a disposizione di Mourinho per la prossima gara di campionato.

Considerando, però, il recente passato della Roma, reciterò una formula apotropaica in endecasillabi pseudo-latini:


Terque quaterque palpanda testìcula:
fugata sunt infortunia et perìcula…


*

L’avversario

Tra gli emiliani ci sono tanti giocatori pericolosi: da Berardi a Raspadori, da Traorè a Boga… Ma occhio anche a Frattesi (che viene dalle giovanili della Roma).
Lo scorso anno, il Sassuolo fece gli stessi punti della Roma: fu doppio pareggio, negli scontri diretti; e l’abbiamo preceduto in classifica solo per la differenza reti… Un avversario, dunque, da prendere con le molle.

La fiducia, tuttavia, è d’obbligo. Quest’anno la Roma ha un Mourinho in più, e ha dimostrato (almeno finora) di non essere più incline a sbandamenti e distrazioni.
Il Sassuolo, per converso, ha un De Zerbi in meno (l’allenatore è ora allo Shakhtar, e si è pure qualificato per i gironi di Champions). Attenti, comunque, al nuovo mister Dionisi: con lui il Sassuolo continua a giocare benissimo (difesa alta, possesso palla, pressione continua sugli avversari); prova ne siano i 4 punti in classifica (vittoria esterna a Verona, pareggio interno con la Samp).

I Lupi, in ogni caso, hanno poca scelta: per continuare a nutrire le proprie legittime ambizioni, devono tornare a far valere la legge dell’Olimpico.


Nell’ultima stagione, due pareggi?
Ripristiniâm d’Olimpico le leggi!

*

Gli anagrammi della settimana


1 e 2.
Gli azzurri colgono due pareggi nelle gare contro Bulgaria e Svizzera; entrambi stanno piuttosto stretti, considerando gioco e occasioni… L’Italia raggiunge però un invidiabile record assoluto: è imbattuta da 36 partite consecutive. È un bel primato; che, peraltro, non mi impedisce di forgiare un doppio sfottò in anagrammi..

Italia-Bulgaria (con pareggio non ammirevole)
→Il peggiore in gara? Ancora una volta, Immobile

«Con la Svizzera è un pareggio, ma c’è l’Italia dei primati: imbattuta!»
→ «Cazzata, dài! Valuta il peggiore in partita…». «Sicuramente Immobile»

3.
Tra le rivali per il posto-Champions, la Roma dovrà stare attenta alle milanesi. Colpiamole entrambe sùbito! (ovviamente con una bonaria presa in giro, che trasforma in anagramma un noto proverbio capitolino).


Torno a Milano (scura, spenta, letale) e barcollo...
→Là c’è soltanto una cosa bella: il treno per Roma

4.
L’ultimo anagramma è una dichiarazione d’amore. Per questa testata, che ha il coraggio di pubblicare i miei deliri!


Sì sì, ammiro Il Legionario:
→ i miei romani giallorossi!


Franco Costantini





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