La Sfera dei Capricci

La sfera dei capricci: Lunedì… traverso

Una rubrica di Franco Costantini
Redazione de Il Legionario
inserita 5 anni fa
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7:00
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O Sfera che Sublime
del calcio crei l’idioma…
ispirami due rime
(e sempre Daje Roma!)



Roma Atalanta 3-3

Vabbè, era lunedì. Il giorno più idoneo per le lune storte, le lune di traverso, le cattive lune.
Stavolta la luna ha mostrato entrambe le facce, anche quella che di solito tiene nascosta: ecco - pertanto - una gara a due facce. Due facce talmente contraddittorie… che suscitano sensazioni altrettanto contraddittorie.
Nel primo tempo la Roma è stata disintegrata da un’Atalanta imbottita di riserve: al punto da far pensare che il destino giallorosso - in questo campionato - sia quello di un brusco ridimensionamento degli obiettivi (Europa League?). Sul terzo gol dell’Atalanta, poi, abbiamo visto Olsen farsi infilare sul proprio palo: e - pensando ad Alisson - il rimpianto si è sommato alla rabbia.
Nel secondo tempo, il diverso assetto tattico e una maggiore determinazione hanno consentito di evitare il disastro.
Ma la gioia per la rimonta convive con l’imbarazzo per quella desolante prima frazione…
(Nei seguenti endecasillabi, “fèro” è variante letteraria di “feroce”; cfr. Dante, Inf., XII, 107: «quivi è Alessandro, e Dionisio fero»).


Pastore, poi il disastro più totale:
ché l’Atalanta pare un fero drago
per tutto il primo tempo, e sparge il sale
su Roma, come Roma fe’ a Carthago.

Florenzi e Manolàs nella ripresa
rimedian parzialmente al risultato…
Ma una domanda resta qui sospesa:
due punti persi o punto guadagnato?

*

“Sfottonari”

Brilla l’Inter, brilla pur
del Pelato la capoccia:
sul due a zero par sicûr
dei tre punti già in saccoccia.
Ma a la Nèmesi più dûr
il suo Fato presto incoccia
(e con gioia imperitûr
fo baldoria e fo bisboccia)…


Franco Costantini


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