La Sfera dei Capricci

La Sfera dei Capricci: La mutanda… di Rambo

una rubrica di Franco Costantini
Redazione de Il Legionario
inserita 3 anni fa
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Al tuo cospetto, o Diva,
il mio desio s’evinca:
che Roma sempre viva,
che Roma lotti e vinca.



Prima di parlare di Milan Roma (e dell’improbabilissimo titolo di questa puntata), vorrei soffermarmi sulla prossima partita di Europa League.
All’Olimpico arriva il Cska, che non è avversario da sottovalutare. Con 31 scudetti e 20 coppe nazionali, è la prima squadra del calcio bulgaro. E la sua caratura internazionale non è da meno: non scordiamoci che ha raggiunto per due volte le semifinali di Coppa dei Campioni.
Insomma: se la Roma dovesse vincere, metterebbe già una seria ipoteca sul passaggio al prossimo turno di Europa League.

La scorsa notte, ho sognato Mkhitaryan esultante: che sia lui l’uomo decisivo nel match contro i bulgari? Ho cercato conferma nella “anagrammanzia” (se mi passate il neologismo), e l’ho trovata. Spero sia benaugurante.


Roma - Cska Sofia, ottobre Duemilaventi
→ Vedo il nostro amato “Miki”: sbuca, fa rete!

*

Milan Roma 3-3

La partita è appena cominciata, e… siamo sotto. Impreco, e a un metro da me impreca anche mio fratello. Ma ecco che gli improperi del mio consanguineo - che sta seguendo la partita anche attraverso i commenti di un “forum giallorosso” - si trasformano in una risata. Mi mostra uno di quei commenti, e rido anch’io: «Siamo durati come una mutanda in un porno». Ridere, si sa, predispone all’ottimismo: e non ho dubbi che la Roma saprà riscattarsi. Tant’è che, a fine partita, compongo la seguente quartina, con doverosa citazione della battuta apparsa in quel forum.

Pochi secondi, ed ecco già lo scorno;
ma non crollammo per l’inizio strambo:
«Durammo qual mutanda in un film porno»,
reagimmo qual Stallone nel film Rambo.

“Mutande e Rambo” a parte, sono contento di come abbiamo giocato: anche perché il nostro avversario è sicuramente la squadra più in forma del periodo.
Mi sono convinto che a questa Roma serve pochissimo per diventare davvero competitiva: basterebbe un terzino destro! Attualmente, mister Fonseca sembra alle prese col “gioco delle tre carte”: qualunque scelga (Karsdorp, Peres o Santon)… è quella sbagliata.
Tra i rossoneri, ad esempio, ho visto il terzino destro Calabria (che in teoria dovrebbe essere la riserva di Conti) riuscire a mettere la museruola a Spinazzola, uno dei giallorossi più tonici di questa stagione. Il nostro terzino destro, invece, è stato ridicolizzato; non da un Cristiano Ronaldo, ma da un Rafael Leao.
Per dirla in endecasillabi:


Con Dzeko, con “Vertù” e con Kumbullà
la Roma a pareggiare riuscirà
(ma deve liberarsi dal capestro
della mancanza d’un esterno destro).

Nota finale per Kumbulla: mi sembra già un campioncino; mi ricorda Marquinhos alla prima stagione in giallorosso. Certo, è ancora un po’ grezzo (sul primo gol di Ibra non si è mosso benissimo); ma ha grinta, velocità, tecnica, nonché la capacità di inserirsi felicemente in attacco (nelle ultime due partite, due gol decisivi).
Va blindato. Lo voglio giallorosso a vita.


*

Gli anagrammi della settimana

1.
L’arbitro Piero Giacomelli, in Milan-Roma, s’è inventato due rigori (tant’è che Rizzoli lo ha bloccato per i prossimi match). Sia chiaro: non lo ritengo l’unico responsabile del doppio errore. Anche il Var, latitante, ha le sue brave colpe. Giacomelli, ad ogni modo, s’è meritato una bonaria presa in giro mediante anagramma:

Piero Giacomelli?
→ Io gemo: c’è il pirla…

2.
“Sir” Claudio Ranieri è, e resterà sempre, un giallorosso ad honorem. Sono contento che la sua Samp abbia collezionato tre vittorie consecutive. E vi dirò: le ultime imprese di “Sor Claudio” sono più “romaniste” che mai. Il Nostro, infatti, ha sconfitto due squadre (Lazio e Atalanta) che nello scorso campionato erano terminate davanti ai Lupi. Grazie, Claudio. Meriti una onomanzia celebrativa:

Claudio Ranieri
→ Ardi là nei cuori…


Franco Costantini





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