La sfera dei capricci: Imparasse lo scavetto…
Una rubrica di Franco Costantini
Redazione de Il Legionario
inserita 4 anni fa
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10:00
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O Sfera che Sublime
del calcio crei l’idioma…
ispirami due rime
(e sempre Daje Roma!)
La lotta per il quarto posto si fa interessante: quattro squadre in un punto (Milan, Atalanta, Lazio e Roma).
Purtroppo, allo stato attuale delle cose, vedo la Roma come la più debole tra le pretendenti alla Champions. Tanto più che le altre squadre hanno tutte operato sul mercato, e dobbiamo perciò presumere che si siano rafforzate: sono arrivati Paquetà e Piatek per i rossoneri (e qui il rafforzamento è - di sicuro - non solo presunto), Ibanez e Braciano per gli Orobici, Romulo per gli sbiaditi.
Il nostro mercato, invece, è stato nullo. Inoltre, “vantiamo” la peggiore difesa tra le prime 10 della classifica, e questo non m’infonde certo ottimismo. La mia parte razionale, ve lo confesso, firmerebbe ora per la settima posizione (Europa League): perché ritengo che essere superati da Fiorentina o Sampdoria sia MOLTO più probabile che il raggiungimento del quarto posto.
Ma per fortuna il calcio non è solo razionalità: come tifoso, sogno addirittura il terzo gradino del podio, confidando in una Santa Nemesi per Spalletti…
Pure quando sembra in coma,
daje Roma!, daje Roma!
*
Roma Milan 1-1
Tanti errori, manovre frammentate, gioco di squadra poco convincente: insomma, la partita della Roma non è stata certo uno spettacolo… I giallorossi, però, hanno saputo mantenere per tutti i novanta minuti la dovuta intensità agonistica, regalandoci la giusta reazione al trauma di Firenze.
Alla fine, il pareggio ci sta stretto: e non solo per il palo di Pellegrini; per molti quotidiani sportivi, il migliore in campo è stato Donnarumma. E questo dice molto…
Il contraltare di un Donnarumma che si esalta, purtroppo, è un Dzeko che si mortifica: ha avuto due occasioni clamorose, e le ha sbagliate entrambe. La sua colpa maggiore, ai miei occhi, è quella di aver fallito - nel primo tempo - la conclusione a tu per tu col portiere, dopo la respinta sul bel colpo di testa di Schick. Ricordate? Donnarumma esce a valanga buttandosi al suolo, per togliere più varchi possibile all’eventuale tiro rasoterra; e Dzeko che fa?; tira rasoterra!
«Diventare vuoi migliore?
Dzeko, ascolta il mio precetto:
chiedi a Totti (per favore)
d’insegnarti lo scavetto».
*
Sfottonari
L’Inter, prima eliminata dalla Lazio in Coppa Italia, è poi sconfitta dal Bologna in Campionato: è l’occasione giusta per infierire sul Pelato. Qualcuno potrebbe scorgere, nella seguente quartina, qualcosa di più di una satira “super partes”… Ebbene sì, il mio astio per Spalletti è autentico e profondo: un “astio spumante DOC, con tre anni di invecchiamento” («Provo un odio sovrumano / per chi offese il Capitano»).
Dalla Coppa eliminato,
perde pur con il Bologna:
ora e sempre sia il Pelato
additato a la (ver)gogna.
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L’anagramma della settimana
L’Inter perde con Lazio e Bologna
—>
Broncio del Pelato (anzi, le rogne!)
Franco Costantini