La Sfera dei Capricci

La Sfera dei Capricci: Garibaldi a Quarto

Una rubrica di Franco Costantini
Redazione de Il Legionario
inserita 3 anni fa
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Al tuo cospetto, o Diva,
il mio desio s’evinca:
che Roma sempre viva,
che Roma lotti e vinca.



Sei punti nelle ultime due partite, e siamo tornati in zona Champions. Beh, il quarto posto è tutt’altro che in cassaforte (Atalanta e Napoli lo insidiano da vicino); ma la Roma sta facendo quel che deve fare.

La prossima partita di campionato sarà una trasferta insidiosa: il Parma sta rischiando la retrocessione, è affamato di punti, è quasi all’ultima spiaggia; mentre noi saremo più stanchi e più distratti dei Ducali, perché li incontreremo proprio fra le due gare con lo Shakhtar (ottavi di finale di Europa League), e saremo privi anche della risorsa Veretout (l’infortunio contro la Fiorentina lo terrà fuori squadra almeno fino al 3 aprile).

Ecco una quartina d’ottimismo italo-romanesco (spero porti bene!).


Perché la Champions non sia sogno vano…
bisogna grattugiare il Parmigiano
(è quello il condimento da adoprâr
ppe’ quanno magneremo lo Shakhtàr!).

A pensarci bene, la Roma mi ricorda Garibaldi. So bene che il nostro Giuseppe è figura controversa: rivoluzionario repubblicano?, o braccio armato della monarchia?; eroe dell’unità d’Italia?, o strumento di una guerra d’annessione imperialista?
Non è questa la sede per approfondire. Ma una cosa è certa: anche la Roma è “figura controversa”! Per tutti i pronostici era da settimo posto, ma ora è al quarto; è incapace di vincere contro le big, ma è lì tra le big… E poi ha la maglia rossa come i garibaldini, e come i garibaldini parte da… “Quarto” (vicino Genova; la città della squadra appena battuta per tornare al QUARTO posto!), per sognare di brindare alla conquista della Champions (un brindisi col “Marsala”, ovvio!).

A celebrare le due vittorie consecutive, e il riacciuffato quarto posto, ecco due ottonari in stile… garibaldino:


Forse non farà scintille,
ma la Roma gira… a Mille!

*

Fiorentina Roma 1-2

La partita è stata quasi inguardabile. Novanta minuti di oscurità, squarciata da due lampi: il primo gol di Spinazzola (bellissimo) e il gol finale di Diawara (azione altrettanto bella).
“Spina”, per la verità, ha fornito un terzo lampo: il brutto fulmine dell’autorete, che stava per “incenerire” i tre punti.
Per fortuna, all’ultimo minuto, ecco illuminarsi Diawara e Karsdorp (quest’ultimo al quinto assist in stagione: sì, l’olandese è risorto!; e l’incursione finale di Amadou sembra davvero un raid garibaldino!).


Non c’è rosa senza spina,
non c’è Roma senza “Spina”.
Ma il finale ci consola:
Diawarà domò la Viola!
(con azion garibaldina
affossò la Fiorentina).

*

Roma Genoa 1-0

Ancora una volta, la Roma non brilla (specie in attacco, dove Mayoral sta attraversando una fase di appannamento). In compenso, i giallorossi lottano per tutti i novanta minuti, mostrando una netta crescita nella fase difensiva. Merito anche di Smalling, che - quando è in forma - dà sicurezza all’intero reparto. Non dimentichiamoci che il Genoa - rivitalizzato da Ballardini - sta giocando benissimo da molte settimane. Eppure i giallorossi non hanno concesso alcunché ai liguri (appena due tiri nello specchio della porta).
Tra i singoli, merita un encomio speciale (accanto al già citato Smalling) il nostro Mancini, autore della splendida incornata vincente. Gianluca è sempre più leader, sempre più decisivo (al punto che gli dedicherò sia il QUARTO verso della seguente quartina, sia “l’anagramma della settimana”).


La Roma stenta contro i rossoblù,
e il fior de la manovra più non sboccia,
facendoci rimpiangere “Vertù”…
ma ci pensa Mancini di capoccia!

*

L’anagramma della settimana

In Roma-Genoa riderai: inzuccata in gol!
→ Ed ora ringrazio te, o Gianluca Mancini!



Franco Costantini





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