La Sfera dei Capricci

La Sfera dei Capricci: Capocciate e ginseng

Una rubrica di Franco Costantini
Redazione de Il Legionario
inserita 2 anni fa
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4:00
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O Capricciosa Eupalla,
del calcio Diva e Musa:
di luce rossa e gialla
Tu brilli circonfusa…


Due vittorie nelle ultime due partite; e l’importante approdo (da primi nel girone, e dunque senza dover effettuare spareggi) agli ottavi di Conference League.
Le cose stanno andando benino, ma la Roma ha dato preoccupanti segni di stanchezza: sia in Europa (con la rimonta - per fortuna solo parziale - subìta dai bulgari), sia in Italia (contro lo Spezia, nel finale, i Lupi sembravano sfiniti).
Tra squalifiche e infortuni, insomma, la rosa appare corta… e senza fiato. Serve una sferzata di energia, magari una cura a base di ginseng. Perché il prossimo match con l’Atalanta è - di fatto - il crocevia della stagione: per continuare a coltivare certi sogni, NON bisogna perdere.


Non c’è santo che “teng”:
ci vuole del ginseng!

*

Cska Roma 2-3


Il Bodø inciampa con lo Zorya, e la Roma - da parte sua - domina i cinque sesti della gara in Bulgaria. Primo posto e accesso diretto agli ottavi. A parte il finale (preoccupanti i due gol subiti nell’ultimo quarto d’ora, nonché la papera di Fuzato), la gara ha dato indicazioni rinfrancanti: Abraham (doppietta) è entrato in forma, e la sua convivenza con Mayoral (splendido tacco vincente) ha convinto tutti, donando a Mou - per le prossime partite - un’opzione ulteriore per le scelte sull’attacco; Karsdorp, sulla fascia, sembrava una locomotiva; e il giovane Bove si è aggiunto alla schiera delle promesse-primavera.


Due gol di Tammy, Mayoràl di tacco:
è primo posto, al Bodo diamo scacco!

*

Roma Spezia 2-0

Tammy continua con la maledizione dei legni (in Europa, è l’attaccante che ha colpito più pali e traverse).
Ma la Roma fa la partita e ottiene una vittoria meritata. Le statistiche confermano - se non il dominio assoluto - almeno il predominio: tiri 12 a 8 (6 a 2 quelli nello specchio); corner 10 a 4; possesso 52,2%.
Confortanti le prove dei centrali (anche risolutivi), quella di Abraham (anche in versione assist-man), quella di Rui Patricio (decisivo su Reca); ma Karsdorp appare senza più benzina: e Diawara ha fatto una comparsata quasi disastrosa…
Mou, dal canto suo, ha fatto solo 3 cambi (di cui uno al 92esimo). Strano, visto che la squadra, negli ultimi minuti, è apparsa in apnea… Comunque sia, prendiamoci i tre punti e prepariamoci alle ultime due fatiche dell’anno (Atalanta-Roma e Roma Samp).


Stacchi di testa, e la vittoria sboccia
(con Smalling ed Ibanez, di capoccia).

*

L’anagramma della settimana


Due capocciate contro la stanchezza. Forza, serve un po’ d’energia!

Roma batte Spezia? Dàlle il ginseng!
→ (per Smalling e Ibanez, goal di testa)


Franco Costantini





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