La settimana giallorossa
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La settimana giallorossa: È febbre derby

Ansia e trepidazione sono le due sensazioni che qualsiasi tifoso della Roma sta provando, a due giorni dal derby contro i cugini della Lazio. Derby che toccherà quota 150. Di Marco Paluzzi
Redazione de Il Legionario
inserita 5 anni fa
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10:00
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Ansia e trepidazione sono le due sensazioni che qualsiasi tifoso della Roma sta provando, a due giorni dal derby contro i cugini della Lazio. Derby che toccherà quota 150.
Questa settimana la compagine di Di Francesco ha riservato alti e bassi con un'unica certezza: il rientro di Kostas Manolas. Il greco infatti, dopo l’infortunio rimediato nella trasferta di Frosinone, mercoledì mattina si è allenato con il gruppo facendo ben sperare l’allenatore abbruzzese. Tutto qui? Assolutamente no. Andiamo a vedere, nel dettaglio, la situazione della Roma a pochi giorni dal derby.


Manolas in gruppo, Kardsdorp scalpita: la situazione infortunati

Come già detto, l’emergenza infortunati in casa Roma sembra essere rientrata, almeno in parte. Under è ancora ai box. Il turco, dopo l’infortunio al retto femorale rimediato lo scorso 19 gennaio contro il Torino, ha subito un altro stop e, salvo qualche stregoneria (che dalle parti di Formello conoscono bene) non dovrebbe esserci.
Oltre ad Under quasi sicuramente non sarà presente neanche Patrick Shick. Il ceco ancora soffre di piccoli fastidi al ginocchio che lo stanno tenendo fuori dai campi da diverso tempo.
Buone notizie sul fronte difesa. Insieme a Kostas Manolas dovrebbe stringere i denti anche Rick Karsdorp. Il terzino olandese sta facendo di tutto per essere della partita, tanto che questa settimana è anche tornato ad allenarsi con il gruppo. Chissà se proverà ad insidiare Florenzi per una maglia da titolare.
Il segnale sembra chiaro: tutti stanno facendo di tutto per esserci in vista della partita che può valere una bella fetta di Champions.


Lazio-Roma: chi arriva meglio alla stracittadina?

Inutile dire che il derby è una partita a sé. Ne è consapevole Di Francesco, ne è consapevole Inzaghi e ne sono consapevoli sia i tifosi giallorossi che biancocelesti. Ma il fattore psicologico non si può non calcolare.
La Roma, dopo un periodo negativo, ha inanellato una serie di quattro vittorie consecutive. L’ultima, in ordine temporale, è stata il 3 a 2 contro il Frosinone. Vittoria arrivata all’ultimo minuto grazie al gigante bosniaco Edin Dzeko.
Per la Lazio, invece, il periodo non è dei più rosei. La squadra di Inzaghi, la scorsa settimana, non ha giocato a causa della partita di Coppa Italia contro il Milan, match terminato con uno 0 a 0.
L’ultima in Serie A è stata contro il Genoa di Prandelli e che ha visto la Lazio perdere per 2 a 1, a causa di un grande gol di Criscito. I biancocelesti quindi cercano di riscattarsi contro la Roma, provando a mettere fine ad un periodo culminato con l’eliminazione dall’Europa League per conto del Siviglia.
In questo momento la Roma è nettamente più in salute rispetto alla Lazio ma, forse, per scaramanzia, è meglio andarci cauti.


Roma, oltre il derby c’è di più

Questa settimana è stata scenario anche di eventi importanti per la società di James Pallotta. La prima notizia arriva direttamente dal CDA, dove è stato approvato il bilancio semestrale con un incremento di ricavi pari a 11 milioni di euro (dai 109.279 milioni di fine 2017, ai 136.074 di oggi).
Ufficiale il riscatto di Bryan Cristante. Il centrocampista, proveniente dall’Atalanta, dopo i 5 milioni versati in estate per il prestito del cartellino, è stato riscattato interamente dalla Roma.
Rumors di mercato intorno a Monchi. Il DS spagnolo, stando alle voci proveniente dall’Oltremanica, sembrerebbe essere vicino all’Arsenal di Emery. Dalle zone di Trigoria smentiscono anche se c’è già di chi parla di Ausilio come possibile sostituto dello spagnolo.


Marco Paluzzi



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