La “prima” in rima

O Sfera che Sublime
del calcio crei l’idioma…
ispirami due rime
(e sempre Daje Roma!)


Torino - Roma: il gol in una quartina

Dentro Kluivert. Vincente fu la mossa,
ché questi tosto la difesa spacca:
dal centro verso destra vola e crossa
per Dzeko: lob al volo che s’insacca…

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Il peggiore in campo

Spero di sbagliarmi, ma Javier Matìas Pastore potrebbe essere, quest’anno, la “croce” dei giallorossi. Ai miei occhi, non è mai stato un gran giocatore. Anche nella sua stagione migliore (2010-11, a Palermo, 11 gol all’attivo in 35 presenze) difettò per grinta e per continuità di rendimento.
Sia chiaro: per tecnica ed eleganza, Pastore non si discute. Ma se penso che al suo posto c’era il Ninja, penso anche che abbiamo perso - in quel ruolo - il 99% di “combattività”.
Contro i granata, Pastore è stato sicuramente il peggiore in campo: non ha prodotto alcun passaggio vincente, ha perso vari (troppi) palloni, non ha trasformato in gol l’occasione solare che Kluivert gli ha messo sui piedi… Anche l’onomanzia non mi conforta. Ecco un anagramma malaugurante (in cui la J di Javier è translitterata in “i”):

Iavier Matias Pastore = Roma: pietà sia servita…

È ovvio che spero di sbagliarmi. Con tutto il cuore. Contrapporrò al “pessimismo della ragione” il più acceso “ottimismo del tifo”. E sarò - per tutta la stagione - il primo supporter di Javier.

*

I pali…

L’anno scorso, se non ricordo male, la Roma è stata la squadra di Serie A che ha colto più pali. E la nuova stagione sembra in linea con la passata: all’esordio col Torino, ben tre legni colpiti… Qui urge una quartina apotropaica in settenari:

Tre pali. Ancor jellata?
Ma jella è alfin fugata.
Da Dzeko gran giocata:
l’Amata “el Toro mata”.

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“Sfottonari”

Vince Roma, perde “Lazie”,
perde (male) anche il Pelato.
O mia Sfera, triplo grazie:
triplamente son beato.


Franco Costantini