Pagelle

Inter Roma 0-0 Le Pagelle (con video)

a cura di Emanuele Grilli
Redazione de Il Legionario
inserita 4 anni fa
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MIRANTE 7: Torna in campo all’improvviso dopo l’ottimo finale della scorsa stagione e dimostra nonostante l’età di non aver perso minimamente i riflessi in mezzo ai pali. Salva su Lukaku prima e Vecino poi, rischiando pericolosamente con alcuni passaggi sbagliati a dir poco terrificanti. Nel complesso però, test superato a pienissimi voti.

SANTON sv: Non fa neanche in tempo a provare a farsi rimpiangere che subito si fa male ed esce per l’ennesimo infortunio muscolare. Unica nota positiva per lui, gli applausi di uno stadio che se non ha mai apprezzato troppo le sue qualità tecniche, non ha mai potuto dire nulla sulla sua professionalità.

SMALLING 7: Nonostante la forte amicizia che lo lega con l’ex compagno Lukaku, decide fin da subito di usare le maniere forti. Tanti anticipi di testa, ottima copertura e qualche fallo tattico utile a far capire al belga che non sarà per lui una serata facile. Speriamo di non doverlo rimpiangere a fine stagione.

MANCINI 6.5: Rispetto a Smalling gli capita il più veloce ed imprevedibile Lautaro, ma come l’inglese decide di non risparmiarsi dandogli filo da torcere con marcature a dir poco oppressive. Questo per forza di cose ha portato ad un giallo e alcuni interventi abbastanza scomposti, per questo nonostante una partita di straordinario sacrificio non posso dargli lo stesso voto del compagno di reparto.

KOLAROV 6: Considerando l’impatto sulla gara di Spinazzola si capisce perché Fonseca non riesca mai a fare a meno di lui. Inizia subito con tanti cross in mezzo ben intercettati dalla difesa nerazzurra, allora decide di mettersi in proprio con i suoi soliti dribbling a rientrare che spesso hanno portato il Candreva di turno a ricorrere al fallo. Sufficienza piena.



DIAWARA 7: Prestazione di straordinaria intensità per il centrocampista ex Napoli, che riesce sempre a fare la scelta giusta con il pallone tra i piedi, che sia una semplice spazzata o un passaggio preciso ai compagni. Dimostra partita dopo partita di migliorare esponenzialmente, meritando la titolarità che Fonseca gli sta giustamente concedendo.

VERETOUT 5.5: Dopo tante prestazioni positive incappa in una delle pochissime insufficienze da quando veste la maglia della Roma. Pronti via e subito regala un pallone d’oro all’evanescente Lukaku, un errore che condizionerà tutta la sua partita fino alla fine. A parte qualche buon strappo infatti non riesce a dare il suo solito contributo, un piccolo passo falso che in 3 mesi di gran livello gli concediamo tranquillamente

PEROTTI 6: Considerando che non giocava titolare da diversi mesi non mi aspettavo nulla di più di quello che ho visto in campo. Prova un tiro centrale ben parato da Handanovic e qualche discesa pericolosa sulla fascia, procurandosi calci d'angolo e falli in zone importanti del campo. Speriamo di ritrovarlo appieno anche dal punto di vista fisico.

PELLEGRINI 6: Il secondo miglior assist-man della Serie A questa volta si traveste da spazzino, andando a ringhiare sugli avversari e a fare il cosiddetto lavoro sporco in mezzo al campo. La mancanza di una vera e propria punta gli impedisce di trovare passaggi illuminanti per i compagni, e non è un caso che dall'ingresso di Dzeko in poi riesca a migliorare decisamente la sua prestazione.

MKHITARYAN 5.5: Non gioca una partita peggiore rispetto a Perotti, ma proprio per questo da uno come lui mi aspettavo sinceramente qualcosa di più. Prova a duettare con i compagni e a scappare ai difensori sulla fascia, ma viene sempre coperto bene dall'attenta difesa nerazzurra. Probabilmente anche lui ha sentito la mancanza di un vero centravanti su cui fare affidamento.

ZANIOLO 5.5: Non sono così ingeneroso da non considerare che per un'ora abbondante gioca in un ruolo non suo, anzi nei primi minuti si rende protagonista di tanti dribbling efficaci e un tiro pericoloso ma centrale parato da Handanovic. Col passare dei minuti però i difensori gli prendono sempre di più le misure, e non riesce più a farsi vedere neanche dopo essere tornato sulla fascia destra. Ci sarà tempo per il gol dell'ex...

SPINAZZOLA 5 (Dal 16' per Santon): Forse per alcuni di voi potrebbe essere un voto pesante, ma non mi è piaciuto minimamente il contributo che il giocatore ha dato dal momento del suo ingresso. Tanti cross sbagliati e una paura generale che lo hanno costretto spesso a rifugiarsi su Mirante invece di provare la giocata personale. Ci si aspetta di meglio.

DZEKO 6 (Dal 68' per Perotti): Entra per uno sfinito Perotti e dal suo ingresso in poi la squadra riacquisisce pian piano fiducia nei propri mezzi. A livello offensivo non crea nulla di pericoloso, ma riesce a fare molte sponde di testa per i compagni, dimostrando un gran spirito di sacrificio anche in condizioni fisiche non eccelse.

FLORENZI sv (Dal 89' per Mkhitaryan): Mi ha ricordato molto la mia esperienza agli Allievi regionali, con l'allenatore che per pietà mi faceva entrare al 90' giusto per assaporare un po' l'aria della partita. Povero Sandrino.

FONSECA 6.5: Viene costretto per cause di forza maggiore a ridisegnare la squadra con Mirante e Zaniolo falso nueve, e nella prima mezz'ora la squadra sembra rispondere in maniera più che positiva. Nella ripresa dopo un pò di sofferenza decide di tornare alle origini con Dzeko prima punta, con un miglioramento generale e una buona fluidità di gioco. Di sicuro non si può dire che finora non sia stato messo alla prova!

VOTO DI SQUADRA 6.5: Un voto più che positivo per un pareggio a reti bianche ottenuto in casa di una delle compagini più in forma del campionato. La squadra ha reagito fin da subito con grinta e muscoli, ringhiando sugli ottimi attaccanti di casa impedendogli il più delle volte la giocata vincente. Anche se i prossimi risultati potrebbero non sorriderci, la fiducia in questa squadra rimane assoluta. Forza ragazzi!


Emanuele Grilli





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