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In&Out Roma-Pescara: tre punti e nulla di più!

La prestazione è senza dubbio insufficiente da parte di gran parte della squadra. (di Alessandro Tagliaboschi)
Redazione de Il Legionario
inserita 7 anni fa
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7:00
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Nella tredicesima giornata di Serie A, la Roma vince per 3-2 allo Stadio Olimpico contro il Pescara di Massimo Oddo, grazie alla doppietta di Edin Dzeko ed il rigore realizzato da Perotti. Ma in realtà, oltre al fatto di aver conquistato i tre punti, c’è ben poco di cui essere felici riguardo la prestazione offerta dalla squadra giallorossa, che dopo aver fatto nei primi dieci minuti due gol si è spenta provando a controllare la gara senza però un adeguata concentrazione e ritmo. E così il Pescara prende coraggio, si reca più volte pericolosa fino ad accorciare le distanze sul 2-1. Ci crede anche dopo il rigore del “Monito” e va di nuovo in gol facendo soffrire fino alla fine la Roma sul risultato di 3-2.

La prestazione è senza dubbio insufficiente da parte di gran parte della squadra. Bruno Peres ed Emerson non danno stabilità al reparto difensivo mettendo in mostra molte lacune in questo contesto, dimostrandosi prevalentemente ali piuttosto che terzini e non adeguati a giocare in una difesa a 4.

Strootman ha evidentemente ancora bisogno di tempo per poter tornare alla miglior condizione, anche ieri specialmente nel secondo tempo ha evidenziato grandi difficoltà quando l’intensità ed il ritmo della partita diventano più elevati. Nainggolan per l’ennesima volta ci dà conferma del fatto che in quella posizione non riesce a rendere ai suoi livelli, trovandosi in palese imbarazzo; nonostante questo Spalletti sembra voler insistere con questa soluzione tattica, così come con Gerson nel ruolo di regista, anche lui nella suddetta posizione è apparso molto impacciato, lento e fuori luogo, non sfruttando così l’occasione per mettersi in mostra nella sua prima gara da titolare in Serie A. Salah è fondamentale per i giallorossi che ritrovi lucidità sotto porta, anche ieri grande occasione sciupata su assist di Dzeko nei primi minuti di gara.

 

Note positive della serata senza dubbio la coppia Perotti-Dzeko. Il primo assoluto protagonista della serata, con i due assist per i gol del bosniaco e poi nel secondo tempo procurandosi e trasformando il rigore del 3-1. Aldilà dei numeri e della fase realizzativa, sono senza dubbio i due calciatori più in forma della rosa, quelli che riescono sempre a creare situazioni e spunti pericolosi per mettere in crisi le retroguardie avversarie. Non c’è assolutamente altro da aggiungere riguardo Edin Dzeko, solo tanti complimenti per questo giocatore che ha messo a segno una doppietta che lo porta a ben 17 reti stagionali, numeri da top player europeo.

 

Adesso si entra nella settimana del derby e forse è meglio che una prestazione del genere sia arrivata prima di questa partita, così da poter correggere in settimana gli errori (e orrori) visti ieri sera. Mi trovo completamente sulla stessa lunghezza d’onda di Dzeko quando afferma che “giocando così il derby non si vince”. Servirà una Roma più concentrata, più vogliosa di arrivare alla vittoria e di non perdere il treno delle prime posizioni vista anche una Juve in difficoltà a Genoa e che adesso ha perso Dani Alves e Bonucci. La squadra giallorossa in questo ciclo di tre partite, dichiarerà ciò che veramente è a questo campionato: squadra di vertice o da annata anonima. “Uomini forti destini forti, uomini deboli destini deboli”. Buona settimana del Derby a tutti e FORZA ROMA.


 Alessandro Tagliaboschi

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