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In&Out Palermo-Roma: il turnover è vincente!

Una Roma con molti titolari al riposo espugna il Barbera con un netto 0-3. Le reti di El Shaarawy, Dzeko e Peres. (di Alessandro Tagliaboschi)
Redazione de Il Legionario
inserita 7 anni fa
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7:00
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Spalletti aveva chiesto di "togliere la ruota dal fango", vale a dire vincere per ritrovare serenità in vista del ritorno di Europa League contro il Lione, dopo una settimana terribile viste le sconfitte contro i francesi, il Napoli e nel derby di Coppa Italia. In un momento così difficile sulla strada dei giallorossi si è trovato il Palermo, squadra in enorme difficoltà e quasi sicuramente condannata alla retrocessione nella serie cadetta. Per tornare alla vittoria, la ricetta di Spalletti dopo i molti impegni è stata il turnover: rispetto a Lione fuori Manolas, De Rossi, Strootman, Dzeko ed Emerson Palmieri e dentro Rudiger, Mario Rui, Paredes, El Shaarawy e Grenier.

Proprio quest'ultimo, unico acquisto del mercato di gennaio giallorosso, è la sorpresa e nota lieta della serata. Dopo qualche errore di misura nei primi minuti di gara, Clement Grenier prende coraggio ed entra in partita, disputando 60 minuti di livello. Suo l'assist al bacio per El Shaarawy che permette alla Roma di sbloccare la gara, dopo un inizio non facile con tanto di gol annullato ai rosanero. Al contrario di Paredes, il francese si prende le sue responsabilità, andando a prendersi la palla per impostare il gioco, provando anche giocato più complicate e meno scontate, proprio come il servizio per il Faraone. Caratteristiche che mancavano nel parco centrocampisti della nostra squadra, benvenuto e speriamo di rivederti presto in campo. Bravo Clement!

Un'ora di ottimo livello anche per Stephan El Shaarawy. In questa stagione è stato al centro di molte discussioni, riguardo al suo impiego, la posizione in cui farlo giocare e la sua personalità. Beh il nostro Faraone, risponde alle chiacchiere con i numeri: nelle 20 partite in cui è stato schierato titolare, l'ex Milan ha messo a segno 3 assist e ben 7 gol, vale a dire una rete ogni 179 minuti. Il ragazzo ha bisogno di sentirsi importante e di giocare, metterlo in campo sporadicamente ed in partite di poco conto non lo aiuta di certo ad esprimersi ai massimi livelli. Io crederò sempre in questo calciatore e spero che riesca nuovamente a scalare posizioni nelle gerarchie di Luciano Spalletti.

Riguardo agli aspetti negativi del match del Barbera, da segnalare il malfunzionamento della catena di destra. Rudiger appare disattento e molle in molte situazioni, cosa inconsueta per il difensore tedesco abituato ad affrontare le partite con grande concentrazione e foga agonistica. Problema tra l'altro solamente di testa e non di tenuta fisica, visto il riposo forzato di giovedì per squalifica. Tra tre giorni invece all'Olimpico sarà in campo e ci aspettiamo tutti il solito, grande Antonio.
Nonostante il gol, ancora male Bruno Peres. Nello scacchiere tattico giallorosso è l'anello debole, perennemente disattento in fase difensiva e quasi sempre sterile offensivamente. L'impressione è che non riesca mai a fare la scelta giusta, appare anche goffo ed impicciato in molte situazioni di gioco e la segnatura è solamente un episodio, con il Palermo che dopo il raddoppio di Edin Dzeko ha completamente gettato da spugna. Con l'infortunio di Florenzi è ormai l'unico giocatore di ruolo sulla fascia destra, ha ancora tempo e modo per dimostrare di essere un altro calciatore rispetto a quello che abbiamo ammirato fino a questo punto della stagione, ma per questo è necessario da parte del brasiliano un altro atteggiamento di approccio alle partita ed alla causa.

La testa adesso va al ritorno dell'ottavo di finale di Europa League, per ribaltare il duro risultato della gara di andata terminata 4-2 per il Lione.
Ottimo aver fatto riposare alcuni titolari (peccato per l'infortunio di Perotti e Radja obbligatoriamente in campo), ma servirà comunque una mezza impresa. Ed oltre a questo servirebbe senza dubbio uno stadio pieno ed il sostegno unico del popolo romanista.
Ad oggi è un'utopia, probabilmente godremo ad un altro spettacolo con l'Olimpico mezzo vuoto ed un pubblico da teatro sugli spalti.
Ma sarebbe bello veder riunirsi il tifo giallorosso per questa occasione, per scrivere una bella pagine europea nella storia di questo club dopo molto tempo e ridare un senso ad una stagione che in sette giorni ha rischiato di perderlo completamente. Andiamo a vincere, FORZA ROMA!

Alessandro Tagliaboschi



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