Mercato

Il Punto sul Calciomercato – Settimana 5/6

di Giovanni Acone
Redazione de Il Legionario
inserita 4 anni fa
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10:00
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La Roma ha il suo numero 9, anzi, ritrova il suo numero 9.
Non si tratta di un argentino demotivato e da convincere, né di un attaccante alla prima esperienza in Italia, parliamo di una torre bosniaca, 33 primavere di cui 4 già trascorse con la maglia giallorossa, di cui è anche il quinto miglior marcatore con 87 reti ed anche il migliore in “minuti per rete” del calcio moderno.
Edin Dzeko, un uomo ritrovato, apparso ad un passo dall'Inter per svariate settimane, ma che, alla fine rinnova il matrimonio con la squadra di mister Fonseca, proprio l'allenatore sembra il maggior artefice del rinnovo della punta balcanica. Un ruolo centrale, di rilievo, centro dell'attacco e della squadra in generale, che non ha mancato di avere la fascia da capitano al braccio nelle ultime stagioni.
Di certo c'è stata anche una bella risposta del giocatore, nelle amichevoli precampionato Edin ha fornito gol e assist, ha servito compagni con passaggi di classe e ha sempre messo il suo, in particolare nella sfida contro il Real Madrid di domenica 11 agosto (vinta ai rigori dopo un 2-2, frutto anche del gol del pareggio del bosniaco). Non ha voluto abbandonare la sua nave, e anzi la toglie da problemi e interrogativi sul trovare un bomber all'altezza, sì perché Edin lo è ancora, lo tesimonia, oltre alle ultime prestazioni, anche il forte interesse che altre squadre hanno mostrato per lui in questa sessione estiva.

Un matrimonio che si rinnova per altri tre anni, ma non da solo: a distanza di pochi giorni a riabbracciare la causa giallorossa ci sono stati anche Nicolò Zaniolo e Cengiz Under, entrambi sorridenti e felici. Volevano la Roma e hanno prolungato il proprio contratto rispettivamente il primo fino al 2024 e il secondo per altri quattro anni. Due giocatori arrivati ragazzi in Capitale e che stanno dimostrando di essere maturati sia fuori, ma soprattutto dentro il campo. Anche loro tra i più forma nelle settimane estive, saranno perni del gioco di Fonseca e, quasi sicuramente, già titolari nel weekend della prima di Serie A contro i Grifoni.

In tema di ufficialità c'è poi un altro giocatore turco: Mert Cetin, classe '97 del Gençlerbirliği Spor Kulübü, squadra neopromossa nella Super Lig, massimo campionato turco. Il costo è stato di 3 milioni, il giovane è sicuramente un ottimo profilo in prospettiva e nonostante la scorsa annata sia stato titolare per venticinque volte, si valuta di farlo ambientare nella nostra Serie A con un anno in prestito. Indosserà la maglia numero 15 e si è detto pronto e stimolato dalla nuova avventura.
“Sono molto giovane e sento il peso di questa maglia ma al tempo stesso sono molto contento di essere qui. Quando scendo in campo mi trasformo. Sono un combattente nell’area di rigore, mi sento di dire che sono un guerriero.” Queste le sue parole subito dopo l'incontro e la firma con Petrachi.

Roma e Turchia non sono mai state così vicine come nelle ultime settimane, anche per il mercato in uscita, infatti il mediano francese Steve Nzonzi ha ufficializzato il suo passaggio al Galatasaray, prima con una foto su Instagram, dove indossava già l'altra casacca gialla e rossa, e poi tramite un comunicato ufficiale.
Prestito con diritto di riscatto fissato a 16 milioni, un prezzo che segna in negativo per la Roma, ma che di certo non poteva essere molto più alto sia per la deludente stagione in Italia, sia perché lo stesso giocatore era demotivato.
Malcontento che ha espresso anche Rick Karsdorp ai microfoni olandesi dopo la sua partenza verso il Feyenoord con la formula del prestito, il terzino ha infatti affermato di come a Trigoria venisse addirittura “lasciato solo” durante gli allenamenti. Comunque il campo non ha smentito quelle che erano i pensieri giallorossi sulla scarsa condizione fisica del giocatore che infatti, dopo 80' ha lasciato il campo nella sua partita di ritorno in Olanda, guardacaso, ancora per infortunio.

Tra gli esuberi i prossimi destinati a partire sono: Gonalons, su di lui è forte l'interesse del Rennes, con l'affare che dovrebbe aggirarsi intorno ai 3 milioni;
Defrel, in giornata dovrebbe esserci un ulteriore incontro con i dirigenti del Cagliari per ulteriori valutazioni, ma attenzione alla possibilità di un inserimento del Genoa;
Olsen, il portiere svedese era ad un passo dal Montpellier, ma un cavillo di trecentomila euro ha fatto saltare il tutto, le cause non sono propriamente chiare, ma rimane ora difficile trovargli una sistemazione, possibile forse il ritorno in patria scandinava.

La Roma dunque ha giusto qualche dubbio per quanto riguarda l'attacco: manca ancora un vice-Dzeko e il futuro di Schick è quantomeno annebbiato, tra dubbi del mister e contatti ancora con la Bundesliga, ma senza una vera e propria offerta presentata al tavolo della dirigenza, la posizione del ceco gioca un ruolo fondamentale in questi ultimi dieci giorni di mercato.
Le alternative rimangono il già citato Mariano Diaz, messo definitivamente fuori dai piani di Zidane al Real Madrid, e non contrario ad un suo approdo in Italia, al quale si affianca nelle ultime ore il nome di Florian Thauvin, esterno francese che non disdegna il ruolo di trequartista ed autore di 18 gol in 37 presenze la scorsa stagione in Francia, ma ancora a secco in questo inizio di Ligue 1, in quanto preso da un infortunio alla caviglia che lo terrà fuori altri dieci giorni. La valutazione è molto alta, intorno ai 50 milioni, difficile una sua partenza, almeno per quanto riguarda questa sessione di mercato.

Passiamo però all'Inghilterra dove la Roma ha intensificato i rapporti col Chelsea, sia per Davide Zappacosta, che per Michy Batshuayi, giocatori che completerebbero l'organico, ma per i quali non ci si è ancora seduti ad un tavolo delle trattative. Il terzino in particolare servirebbe a “sbloccare” Florenzi, permettendo al mister un suo utilizzo anche in fase offensiva come esterno aggiunto. In settimana si attendono sviluppi, così come per Lovren. Il centrale croato dei Reds sembrava ormai aver chiuso la trattativa con i giallorossi, ma nelle ultime ore, numerose voci insistono su come la situazione sia solo in fase di stallo. Il difensore, che ritroverebbe sicuramente più spazio in Italia che rimanendo in Premier, ha ribadito tramite il suo agente come la priorità sia proprio il club italiano.
La Roma rimane alla finestra, aspettando segnali, anche da parte di Toby Alderweireld, seppur il Tottenham a questo punto sembra optare per il rischio di perderlo a parametro zero la prossima estate, le intese si erano trovate, ma l'insistenza degli inglesi sul voler trovare un accordo prossimo ai 30 milioni ha decisamente bloccato il tutto.

C'è da aggiungere che molto dipenderà anche dalle valutazioni di Fonseca su Cetin, ma di certo non si rimane a braccia conserte, Petrachi è molto attivo a Torino, sia in casa bianconera che granata. Non sembra distante l'accordo con Rugani, ma attenzionie anche alla possibilità dell'arrivo di un difensore della sua ex squadra: Nkoulou, Izzo e Lyanco i nomi in pole, ma una concreta disponibilità ad intavolare una trattativa sembra poterci essere solo per quest ultimo dato il pessimo rapporto con Cairo.

In ultimo rimangono le possibilità Pezzella ed Hysaj, considerati ora forse i “piani B”, giocatori di esperienza certo, ma ai quali la Roma non sembra pensare in maniera assidua come gli altri già citati. É probabile un’intensificarsi delle operazioni di mercato solo in caso di trasferimento di Davide Santon, su di lui Maiorca, Real Sociedad e Parma.

Sprint finale nel mercato per una Roma che ha già dimostrato di poter esprimere un bel gioco, mancano all'appello un centrale titolare, un esterno e un attaccante di riserva, per una rosa che sembra comunque ad un livello di gioco superiore a quello che si era visto nell'ultima parte di stagione scorsa. Domenica sera si comincia, non ci si può accontentare se non che di tre punti.


Giovanni Acone





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