In & Out

Fiorentina Roma 1-4 In & Out

a cura di Giovanni Acone
Redazione de Il Legionario
inserita 4 anni fa
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La Roma più cinica della stagione mette in ginocchio la Fiorentina facendo sprofondare l’ex Montella nel baratro dell’esonero.
Non sarà un ‘1-7’ ma almeno in parte ci si vendica della dolorosa sconfitta della scorsa stagione in Coppa Italia, che aveva segnato il punto di svolta definitivo nel destino dei giallorossi.
Mister Fonseca in stile ‘Peaky Blinders’ tira i fili di una squadra che gira in maniera prossima alla perfezione, chiudendo nel migliore dei modi il 2019 e rilanciando la sfida alla Lazio, la quale recupererà questa giornata solo a gennaio causa Supercoppa.
Potrebbe essere presto per dirlo, ma personalmente ho rivisto una Roma che si diverte ed è capace di far divertire i suoi, che lotta e non lascia più nulla al caso, una Roma che apprezzo moltissimo e che può dare forti speranze ad un ambiente ravvivato e coeso come non si vedeva da anni.


IN

Lorenzo Pellegrini

Nella città dei Medici, Lorenzo il Magnifico non può certamente risultare un personaggio qualunque. Il 7 prima trova una pennellata leggera in area di rigore a servire Zanioloche farà assist per Dzeko, poi decide che finalmente è arrivato anche per lui il momento di apparire tra i marcatori stagionali e imbuca da fuori Dragowski, corre verso il suo spicchio di stadio e si prende l’abbraccio dei suoi tifosi. Prestazione da incorniciare per il centrocampista giallorosso.

Edin Dzeko
Un gol e due assist per lui, Edin ormai ha fatto in modo che noi che scriviamo di lui non avessimo più parole per descriverlo. Tanto tanto tanto gioco di fisico, è sempre davanti al diretto avversario, conquista punizioni importanti, fa girare la squadra e manda in porta i suoi come se fosse la cosa più facile del mondo. Difficile guardarsi attorno e trovare attaccanti come lui: potenza e astuzia fanno di lui uno dei migliori nel suo ruolo.

Amadou Diawara
Dimostra sempre più confidenza con la sua posizione, è sempre presente in fase difensiva, anticipa e arriva sul pallone prima che i suoi avversari possano pensare a come superarlo.
La sua prestazione viene sporcata da un giallo che sembra aver visto solo il direttore di gara per un intervento in cui il guineano non tocca nemmeno Vlahovic. Perde un poco di lucidità nel finale, ma è di certo il migliore in mediana.


OUT

Nessun out in questa ultima meravigliosa partita dell'anno.


Giovanni Acone





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