Approfondimenti

Capello, quanto blateri!

a cura di Stefania Amato
Redazione de Il Legionario
inserita 4 anni fa
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La serata Champions non lascia sereni i tifosi della Roma nemmeno quest’anno che la squadra non partecipa alla competizione. Ci ha pensato il buon Fabio Capello ieri sera dalla sua poltroncina degli studi di Sky a stuzzicare i nervi già tesi dei giallorossi con la sua uscita decisamente infelice su Zaniolo. Il poco sportivo commentatore (ormai quello è), nel commentare la bella prestazione del giovane interista Esposito lo ha esortato a NON seguire l’esempio di Zaniolo.

Supponendo che non potesse riferirsi alle indiscutibili doti calcistiche è abbastanza chiaro che il riferimento riguardasse il suo comportamento. Eviterei un nuovo processo a un giocatore di venti anni che oltre all’accusa di “poca disciplina” rimediata nel corso dell’Europeo Under 21 per le intemperanze (ritardi e scarso spirito di collettività, dicono) che lo hanno visto protagonista insieme a Kean - e per le quali sta ancora scontando una “punizione” - non ci risulta abbia combinato altro per cui farsi ricordare che non siano le sue prodezze in campo.

Spenderei invece una parola in più per l’uomo Capello che - limitandoci anche noi all’aspetto comportamentale - ricordiamo per essersi distinto dagli altri allenatori grazie alla capacità di fuga notturna in Mazda verso orizzonti bianconeri. Lui, che già nel lontano 1970 aveva tradito i colori giallorossi sempre con la stessa destinazione, ha voluto così dimostrare come un uomo può crescere, migliorare, non ripetere gli errori del passato. Lui che oggi, alla tenera età di 73 anni, mette in campo tutta la saggezza tipica degli uomini della sue età attaccando in maniera indiretta, immotivata e vigliacca un giovane e promettente calciatore che, evidentemente, indossa colori che proprio non gli vanno giù.


Stefania Amato





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