Se di lettere il “serpente”
in nuov’ordine dispónsi,
l’anagramma dà sovente
antinomici responsi…
SPALLETTI
Tra i tifosi giallorossi, Luciano Spalletti è considerato nei modi più antitetici. Per alcuni è un allenatore eccellente; per altri è un allenatore sopravvalutato, che deve la sua carriera allo “sfruttamento” degli anni d’oro del più grande campione italiano di tutti i tempi…
È vero: nel 2008 avrebbe meritato lo Scudetto (sfuggito soprattutto a causa di certi “aiutini” agli avversari). Ma è altrettanto vero che - nella scorsa stagione - la sua gestione di Totti (ripetuti attacchi verbali, culminati con l’allontanamento del Capitano dal ritiro) è stata quantomeno “irrispettosa”.
Anche i responsi onomantici su Spalletti sono densi di “alternanze di senso”. Ma attenzione: se due responsi contraddittori riflettono contraddizioni reali (in primo luogo, appunto, le valutazioni “opposte” da parte dei tifosi), allora sono “veri” entrambi…
Partiamo con gli anagrammi positivi (nell’ultimo, il lemma “lanci” è più efficace se considerato “congiuntivo esortativo”; mentre la parola “Atteso” sembra indicare il “predestinato”, cioè “l’allenatore della Provvidenza”).
Luciano Spalletti = alleni tu? Scàlpito!
Luciano Spalletti = in lupi… colla testa!
Luciano Spalletti = slancia il lupetto! (variante = si lanci al lupetto)
Luciano Spalletti = sì, luce in Pallotta!
Luciano Spalletti = l’Atteso: lanci lupi!
Ci sono poi due anagrammi “neutri” (o quasi). Nel primo, l’onomanzia sembra indicare che le colpe di eventuali insuccessi sono da attribuire ai giocatori, e non all’allenatore…
Luciano Spalletti = allena lupi “scotti”…
Nel secondo, si fa riferimento alla “fortuna” dell’allenatore:
Luciano Spalletti = te, palloni sculati…
A questi si può aggiungere un anagramma non mio, ma dell’enigmista e divulgatore scientifico (nonché blogger) Giorgio Dendi. Tale onomanzia è impreziosita dall’aferesi iniziale, compatibile col vernacolo romanesco.
Luciano Spalletti = sto CT allena i Lupi
Infine, gli anagrammi “negativi”. In uno, il semplice spostamento delle vocali di “scàlpito” (vedi primo anagramma) produce una clamorosa inversione di senso:
Luciano Spalletti = alleni tu? Scólpati!
Ecco invece un responso ironico, che utilizza l’acronimo LOL (“Loughing Out Loud”, o “Lot Of Laughs”; nel gergo di internet, tale acronimo indica una “sonora risata”):
Luciano Spalletti = Lupi scatenati? LOL!
Un altro anagramma si può proporre in due varianti. La prima potrebbe fare riferimento all’atteggiamento irrispettoso nei confronti di Totti:
Luciano Spalletti = l’insulto capitale…
Nella seconda variante, invece, “capitale” non è più aggettivo, bensì sostantivo (indica la Capitale, cioè Roma):
Luciano Spalletti = Capitale? L’insulto!
Ancora a proposito del difficile rapporto tra Spalletti e Totti, il seguente anagramma sembra rispecchiare il pensiero di molti tifosi quando il Capitano fu ingiustamente cacciato da Trigoria…
Luciano Spalletti = il pelato c’insulta…
Un altro anagramma sembra fare riferimento ad un evento risalente alla “prima era Spalletti”. Nell’estate del 2008, il Nostro incontrò segretamente i dirigenti del Chelsea. Fu allora che, con ogni probabilità, si logorò il rapporto con i Sensi; e - un anno dopo - Spalletti lasciò i giallorossi. Ecco la vicenda nella evocativa “sintesi onomantica”:
Luciano Spalletti = conti palle? Saluti!
Per finire, un anagramma che dipinge come inevitabile la diatriba tra Luciano e Francesco. Qui “tèlo”, con la “e” aperta, è lemma letterario che indica un’arma da lancio (freccia, dardo o giavellotto; cfr. Dante, Purgatorio, XII, vv. 28-30: «Vedëa Brïareo fitto dal tèlo / celestïal giacer, da l’altra parte, / grave a la terra per lo mortal gelo»); nella seguente proposizione ha ovviamente lo stesso significato metaforico di “strale”:
Luciano Spalletti = il tèlo sul Capitân…
Franco Costantini