Calcio e onomanzia

Calcio e Onomanzia: Roma Atalanta

Una rubrica di Franco Costantini
Redazione de Il Legionario
inserita 7 anni fa
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10:00
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L’anagramma è solo un seme,
e l’onomanzia è la pianta;
divinar sapranno, insieme,
circa il match con l’Atalanta?


La Roma ha vinto a Bologna come da pronostico. A giochi fatti, ho trovato anche una spiegazione onomantica al ruolo decisivo di Fazio, autore del gol che ha indirizzato il match. L’anagramma (in due varianti) è forzatissimo, tant’è che contiene persino un errore di grafia. Ma si tratta di un errore piuttosto diffuso, e dunque - in un certo qual modo - “codificato”: mi riferisco al lemma “felsinei” corrotto in “felzinei”, con indebita sostituzione di una sibilante dentale con l’altra. Il nome completo di Fazio è qui proposto con la “j” di Julian translitterata in “i”.
Federico Iulian Fazio = «io fui “corda” a “felzinei”» = «io fui “draco” a “felzinei”»
Il senso metaforico di “corda” è intuitivo; “draco”, invece, è latinismo per “drago”.

Archiviata la trasferta bolognese, cercheremo ora di divinare qualcosa su Roma-Atalanta. Sono tanti i giocatori atalantini che contengono le lettere di “Roma” nel proprio nome. Nessun giallorosso, invece, ha nei propri anagrammi la parola “Atalanta”; e nemmeno lemmi che possano immediatamente evocarla (tipo “nerazzurri”, “Bergamo” o “Berghem” o “bergamaschi”, “orobici”, “lombardi” e così via). L’unica eccezione è Manolas, ma l’anagramma risultante è assolutamente improbabile, nella pletora di elisioni e troncamenti (nome completo, con la K iniziale translitterata in C): Constantinos Manolas = Mo’, ’n’atalantîn scossôn!

Nella ricerca di premonizioni per la prossima gara, dunque, dovrò utilizzare traslati “peregrini”. Come ad esempio “Morla”, il torrente principale di Bergamo, o “cidnei” (aggettivo tratto da Cidno, nipote di Noè e mitico fondatore della città).


Roma - Atalanta

1. Emerson potrebbe essere un protagonista positivo:
Emerson Palmieri dos Santos = esterno, spinse (Morla si doma!)

2. Anche Mario Rui potrebbe avere un ruolo onomantico importante. Ma sul suo anagramma c’è qualche dubbio interpretativo: cosa significa, in questo contesto, il verbo “ardere”? Insomma: Mario Rui brucerà (positivamente) di ardore agonistico?, o invece è destinato (negativamente) ad un “metaforico rogo”?
Mario Rui Silva Duarte = su Morla, ivi tu arderai!

3. Spero vivamente che Vermaelen non sia nella formazione titolare: perché un suo anagramma contiene una inquietante interiezione dubitativa…
Thomas Vermaelen = e sventa Morla? ehm…

4. Dopo la buona prova a Bologna, Fazio potrebbe ripetersi. Quantomeno sul piano della determinazione agonistica (sia pure con qualche rischio di sanzioni disciplinari).
Federico Iulian Fazio = io e lor?, i “cidnei”? A zuffa!

5. Per fortuna il portiere Sportiello è stato ceduto in prestito alla Fiorentina. Con la maglia dell’Atalanta avrebbe potuto farci malissimo:
Marco Sportiello = Roma crolli… e stop!

6. Occhio a D’Alessandro. Non solo perché è un ex giallorosso, ma anche in ragione di questo anagramma:
Marco D’Alessandro = dà cross: ledan Roma!

7. Marcos Ariel de Paula non dovrebbe giocare. Meglio così…
Marcos Ariel de Paula = lederà Lupa… a Roma! (sic)

8. Il difensore Dramé non è titolare (in stagione ha collezionato finora solo 10 presenze). Ma due suoi anagrammi sono significativi (il nome, Boukary, diventerà Boukari per la regola opzionale della translitterazione):
Boukari Dramé = dà; e Roma bruci!
Boukari Dramé = Roma ci deruba!


9. Anche l’esperto Raimondi non dovrebbe essere della gara (probabile che parta dalla panchina). Ecco tre suoi strani anagrammi:
Cristian Raimondi = ti dan Roma in crisi? = in Roma ti scardini = … crani di romanisti!

10. il difensore Caldara ci ha già segnato all’andata. Inoltre, è un eccellente e “grintoso” marcatore. Come certifica questo anagramma:
Mattia Caldara = marca… da Attila!

11. Il centrocampista Molina - reduce da un lungo infortunio - sicuramente non giocherà. Per nostra fortuna:
Salvatore Andrea Molina = è rovina della Roma Santa!

12. Occhio a Paloschi. “Chiuso” da Gomez e Petagna, sarà in panchina; ma se dovesse entrare… Insomma, lui il vizietto del gol l’ha sempre avuto. L’anagramma che vi propongo si avvale di una duplice forzatura: interiezione e neologismo (mi sono inventato il verbo “sberlare”, derivato di sberla).
Alberto Paloschi = oh!, “sberlò” Capitâl!

13. L’avversario più pericoloso - sia per la sua classe, sia per il favorevole quadro onomantico - sarebbe Gomez. “El Papu” (quest’anno già a quota 14 gol) ha un anagramma davvero minaccioso (la “j” di Alejandro sarà qui translitterata in “i”):
Aleiandro Dario Gomez = «gelerò Roma; anzi… addio!»
Ma per fortuna Gomez è squalificato per un turno: un pericolo in meno!


Conclusioni: la partita con l’Atalanta è davvero rischiosa; il quadro onomantico è nettamente favorevole ai bergamaschi, e la partita di andata (in cui la Roma fu sconfitta per 2-1) lo testimonia.
Speriamo che il campo amico e il superiore tasso tecnico possano ribaltare - a favore dei giallorossi - il quadro fornito dagli anagrammi.
Gara da “tripla”.

Franco Costantini


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