In & Out

Atalanta Roma 1-4 - In & Out

a cura di Giovanni Acone
Redazione de Il Legionario
inserita 2 anni fa
367
3:00
767373
credit: Getty Images

Straripante Roma al Gewiss Stadium di Bergamo. Poche chiacchiere e una partita superba riportano un successo ai giallorossi nei big match e zittiscono le tante critiche nei confronti di Mourinho e dei suoi. Non si perde tempo e al primo minuto Abraham sblocca la situazione, la Roma non si sbilancia, lascia giocare i suoi avversari con pazienza e si prepara a cogliere le occasioni. Frutto di questa decisione è il raddoppio chiuso da Zaniolo alla fine di uno splendido tandem con la punta inglese. I bergamaschi accorciano grazie ad una sfortunata deviazione di Cristante su tiro di Muriel, ma nella ripresa il “London bridge”, Smalling-Abraham, archivia la pratica. Una prestazione quasi perfetta che rilancia la corsa ad una posizione Champions e alza di molto il morale, il perfetto modo di andare verso l’ultima partita del girone d’andata e dell’anno: la Sampdoria all’Olimpico mercoledì sera.


IN

Tammy Abraham

A chi gli diceva di essere uno che segnava solo contro le squadre deboli, che non fa la differenza, che non serve a nulla, il titano di Londra risponde come meglio sa fare, sul campo. Prestazione da 10 e lode e Atalanta distrutta. Inizia subito con una morbida conclusione alle spalle di Musso, passa la partita a gestire di fisico i palloni sporchi e a fare da sponda. L’impegno viene nuovamente ripagato sul finale quando Veretout gli tocca un altro pallone in area e lui lo gira ancora in rete. Mostra il nome sulla maglia ai suoi tifosi che esplodono di gioia. 7 gol e un assist nelle ultime 6: Tammy tre punti, non chiedermi niente.

Nicolò Zaniolo
Lo abbiamo spinto tutti verso il gol al ’27, tutti lì a sostenerlo perché questa rete è una liberazione, il ritorno tra i marcatori in serie A dopo troppo tempo, dopo quello Spal-Roma che tanto ci aveva dato nuove speranze prima dell’infortunio. Nicolò è tornato, finalmente, dopo settimane in cui era andato così vicino a ruggire ancora in campionato. Lo ha fatto a suo modo in un’azione che parte con un suo tacco di classe per Veretout e che conclude sul primo palo di Musso, anticipando portiere e difensore. Solido e deciso avanti, quanto ci era mancato, quanto vogliamo continuare a vederlo così. La partenership con Abraham ne promette ancora delle belle. Il miglior regalo di Natale.

Chris Smalling – Roger Ibañez – Gianluca Mancini
Erano chiamati ad una prova mostruosa per arginare la macchina da gol bergamasca. Al Gewiss Stadium non passa nessuno (se non per sfortunata concessione di un tocco di Cristante) e gran merito va alla nostra linea difensiva. Storicamente il brasiliano aveva sempre sofferto il confronto contro la sua ex squadra, ma rimarca il suo gran cambiamento sotto Mourinho, mentre Smalling conferma il gran momento e Mancini riprende il comando di prepotenza annichilendo Ilicic e Zapata. Se consideriamo che i primi due erano anche acciaccati questa prestazione è oro che cola. Perfetti.


Giovanni Acone





Copyright 2016 © By Il Legionario di Elena Sorrentino - Tutti i diritti sono riservati - Vietata la riproduzione non autorizzata