Analisi tattica

Roma Trabzonspor 3-0 - L'analisi dei gol

a cura di Matteo Bianchetti
Redazione de Il Legionario
inserita 2 anni fa
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• 1 – 0 gol di Cristante

 


La Roma passa i play-off e si qualifica alla fase a gironi della Conference League.
Il risultato è un rotondo e meritato 3 a 0 contro i turchi del Trabzonspor.
Il primo gol giallorosso lo sigla Cristante con una rasoiata dal limite dell’area.
È il 20’, il centrocampo della Roma recupera palla grazie al pressing portato avanti da Veretout. Il pallone finisce sui piedi di Cristante che da metà campo apre il gioco per la sovrapposizione di Karsdorp; l’olandese arriva al vertice dell’area e scarica ancora dietro per Cristante che controlla con il sinistro e calcia con il destro. Il tiro è potente e preciso ad incrociare sul secondo palo, imprendibile per il portiere avversario ed è 1 a 0.
Gol che nasce ancora dalla pressione tipica delle squadre di Mourinho, che costringe l’avversario ad una giocata frettolosa e subito rapidi a recuperare le seconde palle. In questo caso, Cristante parte con una carica speciale, convinto di poter creare un’occasione importante. Finalmente mette in mostra la sua capacità nei tiri da fuori area, cosa che magari vedremo più spesso quest’anno.
Lavoro da non sottovalutare quello di Karsdorp, che in queste prime partite si è rivelato essere particolarmente intelligente nella lettura delle azioni offensive, proponendo una grande varietà di assist ai compagni: cross tesi, cross morbidi, passaggi in area e a rimorchio. Un terzino VERO.


• 2 – 0 gol di Zaniolo

 
 


Al 64’ Zaniolo torna al gol dopo il lungo infortunio e lo fa alla sua maniera.
Il rilancio del portiere turco viene intercettato da Viña che, di testa, trova Mkhitaryan sulla fascia sinistra; l’armeno controlla e serve per vie centrali Veretout. Il centrocampista giallorosso alza lo sguardo e vede Zaniolo partire come un razzo verso l’area avversaria; il lancio filtrante del francese è perfetto, Nicolò stoppa, avanza e conclude di sinistro in velocità sull’uscita del portiere che non può nulla e la palla finisce in rete. 2 a 0.
Verticalizzazione meravigliosa di Veretout e inserimento di Zaniolo da manuale del calcio. Ancora una volta cercata subito la palla in verticale verso la porta, come dettato da Mourinho.


• 3 – 0 gol di El Shaarawy

 


A chiudere la partita è El Shaarawy con uno dei suoi gol.
È il minuto 83, Pellegrini riceve palla a metà campo da Mancini; il capitano allarga per Carles Perez che attira su di sé tre avversari e poi ricerca il centro del campo, trovando di nuovo Pellegrini. Il numero 7 giallorosso ha spazio, porta palla sulla trequarti e apre per El Shaarawy che ora può entrare in area, puntare l’avversario, accentrarsi sul destro e con il piattone destro, a giro, mettere la palla in rete. 3 a 0.
Partita eccezionale di Pellegrini, instancabile, sembravano essercene tre per il campo. Qualità e quantità che ha dimostrato in questa azione da gol. Intelligente anche Carles Perez nella sua giocata. Tipico il gol di El Shaarawy che fa sempre la stessa finta ma è impossibile da arginare.


Matteo Bianchetti





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